Una Pasqua ricca di soddisfazioni al XXX Meeting del Garda Optimist, evento iniziato mercoledì 4 aprile con la cerimonia di apertura ufficializzata dall’olimpionica Alessandra Sensini e concluso oggi dopo 4 giornate di regate, 6 prove disputate per i cadetti e nove per gli juniores, 10 per la flotta “Gold”. Grande soddisfazione prima di tutto per il circolo organizzatore, la Fraglia Vela Riva, che in questa edizione ha conquistato più di un record: da una parte è stato superato il “muro” dei mille partecipanti (il numero più alto risale al 2008 con 998), dall’altra si è conquistato anche il certificato Guinness World Records™ come regata monoclasse più numerosa al mondo con il numero di partecipanti effettivi aggiornato ad oggi di 1055 regatanti con almeno una prova conclusa (su 1073 regolari iscritti). La soddisfazione è doppia proprio perchè questo record è stato raggiunto in una regata dedicata ai giovanissimi, settore per cui la Fraglia Vela Riva investe molte risorse sia in attività didattica che agonistica, convinta nella sua politica nel dedicare molti degli sforzi alle nuove leve. Una politica che anche in occasione di questo XXX Meeting del Garda Optimist è stata premiata con i risultati, dato che la Fraglia Vela Riva può vantare le prime due posizioni della categoria cadetti (9-11 anni).
Primi due posti infatti grazie alla conferma di Andrea Spagnolli e Tommaso Salvetta (stesse posizioni nella Coppa Primavela 2010), che sono riusciti nell’ultima giornata ad imporsi su tutti, lasciando giusto il bronzo alla britannica Heathcote Vita, prima delle ragazze. Entrambi sono stati ripagati della regolarità delle prove, carente negli inseguitori. Nei primi dieci posti cadetti ben 7 le nazioni con Italia, Gran Bretagna, Germania, Finlandia, Bermuda, Turchia e Spagna. Peccato per Alessandro Caldari (CN Cervia) scivolato oggi in due prove mediocri, che l’hanno retrocesso dalla prima posizione dei primi giorni alla comunque ottima undicesima finale su 266 iscritti.
Tra gli juniores – 805 in tutto – si è regatato molto e anche in condizioni impegnative, dato che le ultime prove di ieri e di oggi sono state caratterizzate da raffiche di vento da sud anche sui 25 nodi. Come anticipato la lotta per il podio si è giocata fino all’ultima regata e, come successo nel 2009, Patrick Zeni (Fraglia Vela Malcesine, ieri in testa dopo 8 prove) si è fatto sfuggire la vittoria finale proprio nell’ultimo giorno di regate. Rimonta infatti del turco Isik (ieri quarto) risalito in classifica con un primo nell’ultima regata, che lo ha portato davanti a Zeni per un solo punto. Terzo posto e distaccato di 4 punti, il tedesco Lamay. Vittoria tra le ragazze della campionessa europea Optimist 2011 Francesca Bergamo (CN Alto Adriatico), ottava assoluta. Anche in questa categoria troviamo tra i primi dieci sette nazioni diverse, con l’Italia protagonista di 4 posizioni nella top ten con Zeni, Bergamo, Toblini e Marchesini, rispettivamente secondo, ottava, nono e decima in generale).
“Siamo stati fortunati per le condizioni del tempo e del vento – ha commentato a manifestazione conclusa il Presidente della Fraglia Vela Riva Mauro Stanga – dato che in definitiva il tempo è stato soprattutto variabile e il vento è soffiato con intensità mista: dai 4-8 nodi ideali per la categoria dei più piccoli ai 20-25 registrati in alcune regate degli juniores. Devo ringraziare tutto lo staff che ha permesso l’organizzazione di questa impegnativa edizione da record, insieme a tutte le forze dell’ordine e i 185 coach, senza dimenticare tutti i genitori che hanno permesso ai loro figli di vivere questa eccezionale esperienza. Sono contento di aver potuto condividere il successo della manifestazione con partner che credono e investono nello sport e nella sua diffusione tra i giovani, come Kinder+Sport e i nostri sponsor istituzionali quali Trentino, inGarda e Fiere Congressi. La soddisfazione di aver concluso al meglio questo evento ci dà la carica per pensare già alla prossima edizione del Meeting del Garda Optimist e soprattutto al Mondiale di classe previsto nel 2013!” – ha concluso Stanga.