Quando il gruppo Ferragamo si unì al consorzio Etruria e al Consorzio ravennate costruttori per il nuovo porto turistico di Viareggio, si parlò di inedito matrimonio tra una griffe della moda e il mondo delle coop rosse. Ma il matrimonio è naufragato nmel giorni scorsi. Motivo?
Una sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato la gara che aveva assegnato a Ferragamo e ai due consorzi il 48,5% della Viareggio Porto, la partecipata del Comune, dalla quale dipende la costruziuone dell’infrastruttura. “La normativa di gara lasciava alla commissione aggiudicatrice un’amplissima linbertà di operare e di compiere i propri apprezzamenti senza doversi attenre ad alcun criterio predefinito”. Spiega la nota del Consiglio di Stato. Ora i Ferragamo hanno bussato alle casse esangui del Comune versiliese, che nel frattempo è passato dal centrosinistra (che aveva indetto la gara) al centrdestra per riavere indietro i 10milioni pagati per la quota di Viareggio porto.
Fonte: L’Espresso – http://www.ow25.rassegnestampa.it/altagamma/PDF/2009/2009-12-03/2009120314322323.pdf