L’ultima creazione a vela full custom Wally ha girato un’importante boa del processo costruttivo con il distaccamento della scocca dallo stampo: l’elegante scafo in carbonio del nuovo cruiser-racer di 101 piedi è stato estratto dallo stampo femmina. Si tratta del quarto Wally commissionato da un armatore esperto e ispirato al design dell’emblematica classe Wallycento.
Normalmente, per scafi one-off di queste dimensioni non si utilizza uno stampo femmina, che richiede maggior tempo di realizzazione rispetto allo stampo maschio, ma nel caso del Wally101, è stata fatta questa scelta perché garantisce una finitura esterna praticamente perfetta che necessita pertanto di una piccolissima quantità di filler minimizzando il peso sullo scafo, come richiesto dall’armatore.
E’ sempre emozionante il momento in cui lo scafo totalmente in carbonio di un superyacht emerge dallo stampo e si rivela per la prima volta: le linee esterne sono finalmente sotto gli occhi di tutti, così come la qualità dell’esecuzione. Trattandosi di un Wally, dalle tipiche forme minimali e fluide che nascondono la potenza insita nel suo DNA, il nuovo 101’ è stato sottoposto a un ulteriore attento esame, superato senza alcuna difficoltà: la finitura, infatti, è impeccabile, grazie all’ineguagliabile lavoro del team addetto alla laminazione.
«Nel percorso di nascita di un’imbarcazione questo è il momento cruciale in cui il concept prende forma per la prima volta e si riesce a vedere lo yacht che diverrà.», commenta Stefano de Vivo, Managing Director di Wally. «In questo caso, la prua decisa e le linee potenti promettono uno yacht esteticamente magnifico con prestazioni da brivido».
«La squadra di laminatori è con Wally sin dalla nascita del brand ed è considerata tra le migliori al mondo. Grazie alla loro esperienza è stato possibile sviluppare tecniche in grado di sfruttare al massimo le potenzialità dei materiali di ultima generazione sperimentati da Wally», dice il Fondatore e Chief Designer di Wally, Luca Bassani. «Siamo sicuri che tutte le ore impiegate nell’accurata preparazione e nell’esecuzione del lavoro, saranno ampiamente ripagate dal risultato finale. Abbiamo fatto un ulteriore passo avanti verso la nascita di questo Wally che incanterà gli appassionati».
Realizzato in composito a sandwich utilizzando fibra di carbonio pre-preg di ultima generazione, il Wally101 peserà solo 56 tonnellate, circa il 20% in meno rispetto a barche di dimensioni e volumi simili: un risultato straordinario ottenuto grazie all’ineguagliabile qualità di esecuzione e tecnologie all’avanguardia che comprendono i sistemi idraulici Magic Trim e Magic Traveller di Wally.
Inoltre, il 40 % del dislocamento finale è concentrato nella lifting keel, garantendo performance da capogiro.Dopo il demoulding, lo scafo è stato posato su un invaso e riposizionato al coperto per le successive fasi di lavorazione. Le maestranze stanno installando le paratie che divideranno lo spazio interno, i cablaggi elettrici, le tubature, i serbatoi e altri fondamentali impianti, mentre il ponte in carbonio è attualmente nello stampo.