SailBiz ha intervistato il direttore sportivo dello Yacht Club Costa Smeralda, il dott. Recchi sul futuro di Azzurra. Nell’intervista emerge chiaramente che lo YCCS è consapevole del valore del marchio Azzurra e che quindi farà di tutto per valorizzarlo con un’attenta campagna sportiva.
SB: Azzurra è tornata a far sorridere gli amanti della vela italiana. Nonostante la presenza di altri team italiani, Azzurra è nel cuore di tutti. Coppa America a parte pensa che ci possa essere ancora la possibilità di rivedere un gruppo di ragazzi italiani correre sotto questi colori nella prossima stagione?
YCCS: Certamente sì: uno dei progetti che è in corso di definizione è la partecipazione del Team Azzurra con un TP52 al circuito Audi Med Cup 2011. Nel 2010 la nostra partecipazione, con risultati molto apprezzati, alle tre tappe del Louis Vuitton Trophy ci ha spinto ad impegnarci in quello che è riconosciuto oggi come il più impegnativo circuito per monoscafi nel panorama mondiale e ci attendiamo molto da questa nuova sfida.
SB: Data la riconoscibilità Azzurra è un marchio a tutti gli effetti. Il merchandising/licensing non potrebbe essere uno strumento per attirare aziende sponsor?
YCCS: E’ una operazione che stiamo valutando e che ha un notevole potenziale di ulteriore promozione e visibilità di un brand già con una forte riconoscibilità. Abbiamo in corso già diversi contatti con alcune aziende in tal senso e stiamo verificando le migliori possibili soluzioni.
SB: Cosa ne pensa del circuito Extreme 40? Lo vedrebbe a Porto Cervo?
YCCS: Con il passaggio ai multiscafi per la prossima Coppa America, circuito Extreme 40 diventa la “palestra” per il prossimo anno, almeno sino a quando saranno pronti i multi scafi AC 45 piedi sui quali si regaterà per il circuito Coppa America.Siamo sempre attenti ed aperti alla valutazione delle varie Classi che abbiano interesse a regatare nelle nostre acque e abbiamo contatti anche con la Classe Extreme 40, non è escluso che in futuro si possano vedere anche a Porto Cervo.
SB: C’è un circuito in Mediterraneo che in questo momento è appetibile per gli sponsor e per uno yacht club prestigioso come il vostro?
YCCS: Come già accennato il circuito che a nostro giudizio è oggi il più coerente con quelle che sono i nostri programmi ed i nostri orientamenti è il Circuito TP 52 dell’Audi Med Cup.
SB: La VOR è ancora nel suo cuore o è un capitolo chiuso?
YCCS: Non consideriamo chiuso il capitolo della VOR: diversi sono i progetti che continuiamo ad aggiornare e mantenere attuali per una possibile attuazione futura.
Per il 2011 il nostro impegnativo calendario regate a Porto Cervo con , la Campagna Team Audi Azzurra con il TP 52, l’avvio della realizzazione della nostra nuova sede a Virgin Gorda ed una nuova regata che organizzeremo ai Caraibi, sono programmi già molto intensi e sono ad oggi quelli confermati per la prossima stagione.
