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Zestrip, start up di esperienze di viaggio, sbarca a Londra

Grazie al finanziamento raccolto a Milano, la startup si espande oltre i confini italiani e va a caccia di ulteriori investimenti per l’espansione in Europa e Stati Uniti. Dopo aver aiutato turisti italiani e stranieri ad affrontare l’Expo di Milano e il Giubileo romano, Zestrip (www.zestrip.net) si espande all’estero e sbarca a Londra, grazie al finanziamento di 100 mila euro raccolto. La capitale del Regno Unito, dopotutto, è la quinta ‘città italiana’ dopo Roma, Milano, Napoli e Torino, con 250mila italiani residenti, e non poteva mancare tra le proposte di viaggio. Innovativo marketplace di ‘Local Experts’, Zestrip consente ai viaggiatori di prenotare tour e attività direttamente dai professionisti che le svolgono, saltando l’intermediazione di tour operators e agenzie. 1000 proposte, con attività speciali in più di 50 città, sono i numeri della startup in un solo anno. Il punto forte della piattaforma sono i Local Expert: guide per tour privati, chef, cuochi a domicilio, artigiani, architetti, guide alpine e fotografi, con un forte legame con il territorio e il desiderio di accompagnare i viaggiatori in esperienze indimenticabili. Grazie a professionisti e dilettanti qualificati, ZesTrip è in grado di offrire esperienze di viaggio uniche: basta scegliere una delle centinaia di attività proposte sulla piattaforma online, contattare il Local tramite chat per costruire un’esperienza completamente su misura e confermare la prenotazione, senza intermediari.

 

La start-up milanese, nata agli inizi del 2015 e incubata dal PoliHub del Politecnico di Milano, dopo sei mesi ha ottenuto 100 mila euro di investimento da un gruppo di angel investors capitanati da Stefano Calderano, CEO di Jusp (tra le poche startup italiane ad aver ricevuto un finanziamento di venture capital a sei zeri). L’iniezione di capitale ha permesso a ZesTrip di crescere ed espandersi rapidamente in Italia, ed avviare il processo di internazionalizzazione a Londra. Ma non si ferma qui, la startup ‘local’ infatti sta già pensando all’espansione in tutta Europa e l’approccio agli Stati Uniti, per cui si avvia a raccogliere un nuovo round di finanziamenti. “Siamo sostenitori della rivoluzione economica del XXI secolo, quella della sharing economy – afferma Michele Arisi, ceo di Zestrip – e vogliamo contribuire al suo sviluppo nel settore del turismo. Non è più necessario fare affidamento sul grande tour operator per essere sicuri di organizzare una vacanza super. Aprendo a Londra, vorremmo esportare l’Italian way dell’ospitalità nel Regno Unito e all’estero, proponendo professionisti e più in generale Local che sono in linea con la nostra idea di viaggio”.

COMMENTO SAILBIZ

Bella questa esperienza di una startup alla conquista dei mercati esteri. Siamo convinti che questo genere di iniziative focalizzate nel settore viaggi possa essere replicata anche sul mare, laddove spesso l’intermediazione rende innavvicinabili le vacanze …in barca. Quindi buon vento Zestrip

Cos’è Zestrip?
Zest è un vocabolo inglese che significa grande entusiasmo ed energia, ma anche scorza di agrume. Così come un grande chef aggiunge la scorza di limone ad un buon piatto, in modo da renderlo una vera esperienza per il palato, il viaggiatore che entra a far parte della community di Zestrip potrà trovare il sapore mancante per la propria avventura. Basta scegliere una delle attività proposte sulla piattaforma online, in compagnia di coinvolgenti Local che desiderano condividere la propria passione e la propria esperienza. Appassionati di trekking, cuochi, designer, artigiani, architetti, fotografi, esperti d’arte o di musica, ma sempre con un forte legame col territorio e la voglia di guidare gli altri in esperienze indimenticabili, sono a disposizione dei viaggiatori di tutto il mondo.

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