Cantieri

Azimut 45 in vetrina a Venezia

Il nuovo Azimut 45, una grande novità del 2011 di Azimut Yachts segna un nuovo standard di riferimento per il mercato e lo fa con un intervento negli aspetti fondamentali di abitabilità e qualità, raggiungendo un livello che per la concorrenza sarà difficile superare. Frutto di un grande lavoro di progettazione, di studio funzionale e tecnico è ora senza dubbio il più evoluto flybridge di questa taglia in commercio, un progetto che porta a nuove conseguenze le idee praticate nei modelli precedenti di gran successo dove si era iniziato a proporre un nuovo layout delle parti abitative, che attiva un uso diverso dello spazio disponibile sottocoperta con una innovativa collocazione della cucina e della distribuzione delle cabine che consente di realizzare con facilità due versioni, a due o tre cabine, entrambe con una ampia Vip centrale. Il design esterno e il concept sono di Stefano Righini, il design degli interni di Carlo Galeazzi, un grande contributo arriva anche dallo studio tecnico del cantiere. All’esterno la grande conquista è un ampio flybridge allestito con una parte modulare a poppa, uno spazio di ben 12 metri quadri che può cambiare aspetto e  configurazione con il semplice spostamento di alcuni elementi: può essere dinette con tavolo pranzo e divano a L o C oppure ampio prendisole su un livello.

Le basi di questi elementi modulari sono realizzate con la tecnologia rotazionale che consente un risparmio di peso del 25% rispetto al tradizionale. Il fly è pensato per poter ospitare dieci persone tra sedute prendisole e posto di pilotaggio. Questa ampia terrazza sul mare, cui si accede con una comoda scala copre tutto il pozzetto, ha una protezione laterale con una altezza di ben 76 centimetri e un osteriggio apribile vicino alla timoneria esterna che mette in comunicazione il fly con la zona living del maindeck interno. Si crea così una continuità tra i due ambienti, esterno e interno, con la possibilità di comunicare tra i due posti di pilotaggio anche durante la navigazione. Sul fly resta a disposizione del timoniere una strumentazione completa con schermo Raymarine fino a 14” e tutto può essere protetto da un bimini top. Grande lavoro di studio anche in pozzetto, dove si può disporre di un tavolo ribaltabile a scomparsa all’interno del divano, di un frigo da 50 l o icemaker e della plancetta
bagno lifting, per agevolare le operazioni di alaggio e varo del tender. La plancetta lifting ammette un carico di 350 kg, ai lati le pedate laterali per agevolare le operazioni di imbarco e sbarco.

La zona living centrale dispone di due ampi sofà, quello principale è trasformabile in letto doppio, e di un pouf per accomodare un totale di otto persone. Il tavolo ha un movimento elettrico per la regolazione dell’altezza, esistono armadi per un totale di 400 litri e l’altezza media è di 1,95 metri. Il posto di pilotaggio è dotato di un divano a due posti che migliora la convivialità, la strumentazione è di alta categoria. Un grande lavoro è stato quello che ha portato a definire la cabina centrale, una ampia matrimoniale che conquista volume sotto il posto di pilotaggio, illuminata da una finestra panoramica a murata e servita da una bagno con accesso indipendente. Il letto matrimoniale può essere diviso in due singoli con poche semplici manovre.

A prua la cabina armatoriale, realizzata con cura e attenzione per realizzare dove possibile, armadi e spazi per lo stivaggio come il grande gavone a pozzo sotto il letto. Anche in questo caso il bagno è dedicato, l’illuminazione arriva da ampi oblò rettangolari a murata. La versione tre cabine mette a disposizione dell’armatore una cabina a letti sovrapposti che porta il totale dei posti letto, utilizzando il divano della dinette, a otto  persone. La cucina è un elemento di particolare ampiezza: nella prima versione il piano di marmo raggiunge una lunghezza di 3,2 metri, e può alloggiare la lavastoviglie, forno a microonde e un frigorifero con una capacità di 165 litri e uno storage totale di 730 litri. Nella versione tre cabine una piccola parte della cucina viene utilizzata a favore della terza cabina, ma il piano di lavoro resta uno dei più abbondanti di categoria. Quello che sorprende della cucina è la sua posizione, perché chi la utilizza può conversare con chi è in dinette o seduto nel posto di pilotaggio interno, rispettando un’idea moderna di preparazione dei cibi, diventata ormai parte rituale del momento conviviale durante la vita a bordo.

Gli interni sono in rovere color miele naturale, le pelli sono Jakarta con una verniciatura leggera sulle punte che amplifica l’effetto tridimensionale. Azimut segue la filosofia di costruire usando, tinte e materiali naturali. La carena di Azimut 45 è un classico diedro variabile, con un angolo di 21 gradi a mezza nave, che ripropone le ottime qualità degli altri modelli di dimensioni simili in termini di assorbimento del moto ondoso e prestazioni. E’ tutta costruita con il processo di infusione, un metodo di lavoro che garantisce basse emissioni ambientali, grande qualità di costruzione e caratteristiche meccaniche di alto livello. Azimut 45 dispone di motorizzazione Cummins da 480 mhp con eliche montate su linea d’asse, velocità fino a 32 nodi. La barca è omologata in classe B per una portata di 12 persone. Con le opzioni easy handling e easy docking il governo è molto semplificato. La prima assiste la differente velocità di rotazione delle eliche, per virate più rapide e strette, mentre il sistema easy docking consente di ormeggiare con un semplice joystick: le condizioni del vento e del mare non influiscono sulla precisione di manovra, grazie all’intelligente gestione della potenza dei 2 motori e del bow thruster tutte le manovre di ormeggio diventano sicure e semplici. Sono sistemi che hanno reso più facile usare le barche anche per chi dispone di poco aiuto a bordo. Tutte le funzioni della barca possono essere monitorate con il sistema easy cruising, cui confluiscono i dati relativi all’impianto elettrico, i serbatoi, le temperature, gli allarmi.

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