Nelle Olimpiadi di Tokyo 2020 anche la vela regala emozioni. Accesso in finale, il prossimo 3 agosto, per la coppia azzurra Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti. Per loro è ormai sicura la medaglia olimpica nella classe Nacra 17.
Il 3 agosto si disputerà la prova finale, la Medal Race, e se la coppia azzurra in gara con i catamarani volanti Nacra 17 terminerà nei primi sei posti potrà addirittura conquistare l’oro. Qui la classifica generale.
Olimpiadi Tokyo 2020, Chi Sono Gli Atleti Qualificati Per La Vela
La vela azzurra alle Olimpiadi di Tokyo 2020 sta per aggiudicarsi la prima medaglia. Per Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti è garantita la medaglia d’argento, ma la coppia azzurra in gara nella disciplina del catamarano misto foiling Nacra 17 potrebbe conquistare anche un altro metallo. Non resta che attendere la finale di martedì 3 agosto.
Tita e Banti hanno concluso la serie di dodici prove di qualifica realizzando quattro primi, tre secondi e due terzi di manche. Anche le ultime tre prove li hanno visti protagonisti, con un secondo posto, un primo e un altro secondo posto.
Ruggero Tita ha detto: “Sicuramente noi abbiamo fatto il nostro lavoro, ci siamo allenati tanto proprio per questo e abbiamo semplicemente fatto quello che dovevamo fare. Al momento ci sta girando tutto bene, siamo molto veloci, come avevamo dimostrato anche negli anni precedenti il campo di regata di Enoshima ci piace molto, le condizioni si adattano bene al nostro stile di navigazione. Adesso dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine e continuare a fare del nostro meglio. Non abbiamo ancora pensato a una strategia per la Medal Race, ci siederemo sicuramente con Ganga Bruni, il nostro allenatore, e con Michele Marchesini il DT, per analizzare la situazione e verremo fuori con un piano d’attacco, non di difesa”. Caterina Banti ha affermato: “Alla medaglia non ci stiamo pensando, non abbiamo ancora fatto niente, pensiamo solamente a navigare al nostro meglio, è quello che continueremo a fare fino alla fine, quel che arriva arriva”.
Gabriele Bruni, tecnico Nacra 17, ha sottolineato: “Ruggero e Caterina hanno gestito benissimo queste dodici regate partendo sempre liberi e riuscendo a sviluppare quella che noi chiamiamo velocità di gara, diversa da quella in allenamento, sembra che i ragazzi abbiamo avuto qui una dote particolare nello sviluppare fin da subito la velocità utile, fin dal taglio della linea di partenza, e questo rende la vita più facile. Hanno fatto scelte tattiche importanti, hanno saputo controllare la flotta, finora è una Olimpiade esemplare, sono felice ed emozionato perché allenare atleti così è un vero piacere”.
Ma cosa è successo nelle altre discipline della vela nelle Olimpiadi di Tokyo 2020? Nel Windsurf RS:X Maschile, Mattia Camboni, dopo essere stato nelle prime tre posizioni per l’intera serie olimpica, è stato colto oltre la linea in partenza anticipata proprio nella Medal Race; nel Windsurf RS:X Femminile, Marta Maggetti è quarta (qui la classifica generale); nel Laser Radial partenza anticipata anche per Silvia Zennaro.
Nel frattempo, nel 470 Maschile, Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò sono risaliti in attesa delle ultime prove prima della Medal Race (qui la classifica generale). Nel 470 Femminile, Elena Berta e Bianca Caruso sono uscite dalla Top 10 (qui la classifica generale).
Foto: Sailing Energy/World Sailing