Il tema della gender gap nel mondo della vela è molto sentito in questo momento, ma le partecipanti all’edizione 2024 non temono il confronto con gli uomini oceanici
La decima edizione della Vendée Globe, in programma dal 10 novembre da Les Sables d’Olonne, vede la partecipazione record di sei skipper femminili, un numero che eguaglia quello dell’edizione 2020-2021.
A guidare il contingente femminile c’è la veterana britannica Sam Davies con l’imbarcazione Initiatives-Coeur 4, che partecipa alla sua quarta Vendée Globe. Altre tre skipper sono alla loro seconda partecipazione: la franco-tedesca Isabelle Joschke su MACSF, la britannica Pip Hare su Medallia e la francese Clarisse Crémer su L’Occitane en Provence. Due donne, Violette Dorange e Justine Mettraux, partecipano per la prima volta; Dorange, a soli 23 anni, è la skipper più giovane di sempre nella storia della regata, mentre Mettraux rappresenta la Svizzera con il team Teamwork-Team SNEF.
Finora, nessuna donna ha mai vinto questa impegnativa regata, ma Ellen MacArthur è arrivata seconda nel 2000-2001, diventando l’unica donna a salire sul podio. Tra le undici donne che hanno partecipato fino ad ora, tre sono riuscite a terminare tra le prime dieci. Quest’anno, però, la possibilità di un’altra presenza femminile sul podio è concreta, con Davies e Mettraux che mostrano una forma pre-gara promettente.
Chi sono le sei donne pronte a sfidare il mondo?
- Sam Davies (Initiatives-Coeur 4) – Con una carriera che inizia nel 2003 e oltre 37 top-10 in regate singole e doppie, Davies ha dimostrato una resilienza straordinaria, soprattutto dopo un incidente nell’ultima edizione. È determinata a migliorare il quarto posto ottenuto nel 2008-2009.
- Justine Mettraux (TeamWork-Team SNEF) – Con una solida esperienza e vittorie nella Ocean Race, Mettraux punta a una prestazione di alto livello nella sua prima Vendée Globe, dopo aver dimostrato le sue capacità di competere tra i migliori.
- Clarisse Crémer (L’Occitane en Provence) – La velocista che ha completato il giro del mondo in solitario in 87 giorni, è tornata con un’imbarcazione di alto livello e mira a migliorare il suo risultato dal 2020-2021.
- Isabelle Joschke (MACSF) – Nonostante una battuta d’arresto nell’ultima edizione, Joschke è una sostenitrice della partecipazione femminile nella vela e ha intenzione di superare le aspettative con il suo design di barca più vecchio.
- Pip Hare (Medallia) – Reduce da un’esperienza positiva nell’ultima regata, Hare ha rinnovato la sua imbarcazione e punta a un miglior piazzamento, mostrando grande determinazione e capacità.
- Violette Dorange (DeVenir) – La giovane Dorange, con un background promettente, è già una figura ispiratrice nel mondo della vela. Utilizza una barca storica e ha mostrato la sua competitività nonostante le sfide finanziarie.
Considerazioni finali
In totale, 12 donne hanno preso parte alla Vendée Globe dal suo inizio nel 1989, con Catherine Chabaud che è stata la prima a completarla nel 1996-1997. Quest’anno, la partecipazione femminile è rappresentata da sei skipper, che costituiscono il 15% della flotta totale. La Vendée Globe e il record di giro del mondo non-stop per una skipper femminile sono attualmente detenuti da Clarisse Crémer.
Un evento dedicato al futuro delle donne nella vela oceanica, co-organizzato con il Magenta Project, si terrà il 4 novembre presso l’IMOCA Waypoint a Les Sables d’Olonne, invitando a esplorare nuove prospettive e azioni concrete per rafforzare la presenza femminile in questo sport impegnativo.