Nell’immensità gelida del Pacifico meridionale, tre uomini straordinari lottano metro su metro per il comando della regata più dura al mondo: Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA), Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) e Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance). Come guerrieri di mare, si sorpassano e si sfidano senza tregua. Richomme prende il comando con un urlo di gioia, Simon contrattacca sfruttando ogni folata di vento, mentre Dalin, dopo una titanica riparazione della vela durata 36 ore, riprende la testa della flotta. Solo 5 miglia li separano.
Lontano dietro di loro, il resto della flotta combatte le proprie battaglie contro il vento, il mare e se stessi. La svizzera Justine Mettraux registra una prestazione monstre di 524 miglia in 24 ore, mentre il britannico Sam Goodchild riflette sulle sue scelte strategiche per rimanere in corsa con le barche più moderne.
Il Pacifico, però, non fa sconti. I venti urlano, le onde si infrangono come martelli, ma gli eroi del mare non si arrendono. La leggenda del Vendée Globe continua.