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Red Bull Sailing Academy: La Rivoluzione della Vela parte da Monfalcone – Intervista a James Spithill

L’inaugurazione della Red Bull Sailing Academy a Monfalcone segna un momento epocale per la vela italiana e, più in generale, per l’intero sport della vela a livello globale. Abbiamo avuto l’opportunità di parlare con James Spithill, figura iconica del mondo della vela, che ha condiviso la sua visione e il suo entusiasmo per questo progetto ambizioso. “Onestamente, credo che questo sia uno dei momenti più importanti per la vela italiana”, afferma Spithill, “e uno dei più grandi momenti nel nostro sport in generale, perché mai prima d’ora c’è stata un’Accademia appositamente costruita per offrire un percorso e una ‘pipeline’ per la prossima generazione di talenti”.

Una Struttura All’Avanguardia per i Talenti del Futuro
La Red Bull Sailing Academy non è solo una scuola, ma un vero e proprio “sportello unico”. È una struttura dedicata sia agli atleti olimpici che si allenano per i Giochi, sia ai giovani atleti che si preparano per i Campionati del Mondo, sia a coloro che un giorno aspirano a entrare nel team Red Bull SailGP. “Questa struttura ha tutto”, spiega Spithill. “Ha le strutture di allenamento per le barche, un centro per la salute e il benessere con la palestra, strutture per il debriefing, simulatori, campi da paddle, piste da corsa, e offre la possibilità di praticare wing foiling e kite surfing dalla spiaggia”.

Spithill paragona l’Accademia a quelle di altri sport di successo, come la Barcelona Football Academy o i programmi universitari e le squadre della NFL in America. “Credo che questo sia un momento davvero importante per il nostro team, per lo sport italiano, ma anche per la vela in generale”, ribadisce.

La partnership con Red Bull è cruciale, in quanto l’azienda ha una comprovata esperienza nel produrre atleti campioni del mondo e vincitori di medaglie d’oro. Questa è un’opportunità straordinaria non solo per gli atleti di oggi, ma anche per le generazioni future che sognano di intraprendere una carriera e “fare una buona vita” grazie a questo sport. L’Accademia funge da “porta d’accesso agli sport professionistici”. Prevediamo di vedere molti ragazzi e ragazze impegnati in programmi olimpici e nella vela di alto livello, che si mescoleranno anche con il team Red Bull SailGP Italia.

SailGP: La Formula 1 del Mare, ma con più Sorpassi
Spithill definisce il SailGP come “la vera Formula 1 del mare”. Tuttavia, apporta una precisazione interessante: “In realtà penso che sia più simile alla Moto GP, e l’unica ragione è che nella Moto GP le gare sono molto migliori della Formula 1, perché si vedono molti più sorpassi”. Il SailGP offre velocità simili alle auto di Formula 1, ma con la dinamicità e la vicinanza delle gare della Moto GP, permettendo sorpassi frequenti senza dover aspettare un pit stop per vedere un cambio di leadership. Questa combinazione tra l’Accademia e il team SailGP è, per Spithill, “perfetta in termini di tempismo”.

Il SailGP si distingue per il suo modello di “stagione regolare professionale con un modello basato su franchising”, simile alla Champions League, all’NBA e alla NFL. Questo approccio consente di costruire valore nel tempo, a differenza della Coppa America, che manca di una stagione regolare e di regole chiare e comprensibili al grande pubblico. Spithill, pur essendo un fan della Coppa America e avendo partecipato a 8 campagne consecutive , è ora “al 100% concentrato” sul team Red Bull SailGP Italia.

La Transizione degli Atleti verso la Proprietà e la Gestione
Un aspetto innovativo che il SailGP sta introducendo è la possibilità per gli atleti di passare dal campo di gara alla gestione e alla proprietà dei team. Questo è un fenomeno già osservato in altri sport, con ex atleti che si impegnano nella proprietà di squadre NBA, di calcio o di football americano. Nel SailGP, atleti come Ben Ainslie, lo stesso Spithill, e Tom Slingsby (insieme a Ryan Reynolds e Hugh Jackman per il team australiano) sono ora coinvolti nella proprietà. Questo offre ai giovani velisti non solo la possibilità di sognare una carriera nello sport, ma anche di aspirare a diventare proprietari o a gestire un team dal punto di vista aziendale. “Per me, questa è la cosa più grande che sia successa nel nostro sport”, afferma Spithill.

I proprietari dei team SailGP sono imprenditori, uomini e donne d’affari, celebrità e atleti professionisti, a dimostrazione del “momento incredibile” che lo sport sta vivendo e dell’aumento del valore delle squadre.

La Passione Italiana e il Processo verso il Successo
Gestire un team italiano, per Spithill, non è più difficile che gestire squadre di altre nazionalità. Anzi, ciò che ama dei team italiani è la loro “passione” e il loro forte senso di “famiglia”. Hanno un’etica del lavoro molto forte, ma sanno anche divertirsi, con una profonda connessione con l’oceano e una base di fan straordinaria. “I tifosi italiani sono i migliori del mondo”, afferma Spithill, “è come una religione”. Nelle gare di SailGP, i tifosi italiani sono spesso i più numerosi e rumorosi.

Nonostante sia la prima stagione del team Red Bull SailGP Italia e abbia partecipato solo a pochi eventi, la squadra è già “avanti rispetto ad altre squadre più esperte”. Spithill riconosce che il SailGP rappresenta “il top dello sport” e non ci sono scorciatoie quando si compete contro i migliori atleti con le barche più difficili da gestire. È fondamentale seguire un processo e essere realistici. Il team vanta vincitori comprovati, inclusi piloti che sono “due volte campioni olimpici consecutivi” e un trimmer di prua che è “tre volte campione SailGP e campione dell’America’s Cup”. Anche l’allenatore ha esperienza in Coppa America. Tuttavia, come dimostrato dal team neozelandese di SailGP, che ha impiegato un’intera stagione per diventare veramente competitivo , e dalla squadra spagnola, che ha vinto la scorsa stagione dopo aver chiuso in fondo alla classifica per due stagioni , il successo richiede tempo e un processo ben definito.

L’Innovazione Tecnologica e il Futuro della Vela
La tecnologia gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo della vela. Spithill osserva che gran parte della tecnologia sviluppata in competizioni come il SailGP, dai sistemi di controllo all’idraulica, all’elettronica e alla costruzione in fibra di carbonio delle lamine e delle barche, può portare benefici significativi. È stato un “salto quantico” negli ultimi dieci anni.

Per Spithill, al di là dei grandi team e delle campagne impegnative, c’è ancora un amore profondo per la vela nella sua forma più semplice, come il wing foiling. Lo descrive come un’attività che può fare da solo, giocando con le lamine, “come essere nel tuo garage a giocare con l’attrezzatura”. Questi progetti, come il SailGP, sono impegnativi e ti portano fuori dalla tua zona di comfort, ma è proprio così che si cresce come persone e come atleti.

Obiettivi per la Stagione Inaugurale
Per la prima stagione del team Red Bull SailGP Italia, gli obiettivi sono realistici ma ambiziosi. “Credo che il nostro obiettivo in questa stagione sia cercare di vincere la nostra prima gara individuale, e poi credo che il nostro prossimo obiettivo sia salire sul podio, raggiungere la gara finale sul podio la domenica”, afferma Spithill. È convinto che il team abbia la capacità di raggiungere questi traguardi già in questa stagione.

L’inaugurazione della Red Bull Sailing Academy a Monfalcone e la partecipazione del team italiano al SailGP rappresentano un’opportunità senza precedenti per lo sviluppo della vela in Italia e nel mondo. Con la leadership di figure come James Spithill e una struttura all’avanguardia, il futuro della vela si annuncia più brillante che mai, pronto ad accogliere nuove generazioni di atleti e appassionati.

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