In occasione della kermesse friulana, la crew list vede Sofia Bekatorou, oro ad Atene 2004 nel 470, al timone; Larissa Nevierov, atleta con 3 partecipazioni olimpiche alle spalle, nel ruolo di tattico; Chiara Calligaris e Giulia Pignolo, azzurre dell’Yngling a Pechino 2008, si occuperanno della randa e delle drizze; Valentina Turisini e Noemi Batki, rispettivamente argento ad Atene 2004 nel tiro a segno e 6° posto nei tuffi dai 3 metri a Pechino 2008, saranno i tailer; Paola Protopapa, oro alle scorse Paralimpiadi nel canottaggio 4 X Misti LTA, sarà alle volanti; Chiara Cainero, oro a Pechino 2008 nel tiro a volo, correrà come afterguard, la ciclista azzurra Daniela Chmet come grinder; Elisabetta Marin, giavellottista ad Atene 2004 sarà all’albero, Giovanna Micol 5° posto a Pechino 2008 nel 470, e Gabriella Paruzzi, un oro e 4 bronzi nello sci nordico tra Lillehammer, Nagano, Salt Lake City e Torino, lavoreranno a prua.
«E’ una grande emozione tornare a navigare con le Stelle Olimpiche – ha commentato la Bekatorou – La Barcolana è probabilmente la regata più famosa al mondo a cui non ho mai partecipato. A Trieste, per la prima volta mio figlio sarà a bordo con me. Come madre e come atleta, mi auguro che la nostra attività sensibilizzi i più giovani e faccia capire loro l’importanza dell’attività sportiva per la loro salute mentale e fisica».
L’impegno di “Stelle Olimpiche” nel sociale, quest’anno, è a favore dell’infanzia disagiata. La Barcolana sancirà l’inizio di una collaborazione tra il team a cinque cerchi e Save The Children, la più grande organizzazione internazionale indipendente che lavora per migliorare concretamente la vita dei bambini in Italia e nel mondo. Dallo stand delle “Stelle Olimpiche”, situato lungo le Rive cittadine, davanti all’ormeggio della barca, sarà possibile dare il proprio contributo attraverso Save the Children per il sostegno a distanza dei bambini nei paesi in via di sviluppo. Inoltre, il team sarà testimonial della campagna Every One di Save the Children per dire basta alla mortalità infantile.
«Sostenendo la Every One di Save The Children, anche le Stelle Olimpiche contribuiranno a salvare la vita di alcuni bimbi che, dall’altra parte del mondo, vivono in condizioni disumane – ha spiegato Larissa Nevierov, skipper di Stelle Olimpiche – Ogni anno, nel mondo oltre 8 milioni di bambini muoiono prima del raggiungimento del quinto anno di vita, per malattie prevenibili e curabili, come il morbillo, la diarrea, la malaria, la polmonite o per complicazioni neonatali. Si tratta di un numero allarmante che corrisponde a un decesso ogni quattro secondi. Con la nostra attività, legata alla diffusione della cultura sportiva nelle scuole e negli istituti, cercheremo di motivare i più giovani, e cioè gli adulti di domani, ad impegnarsi concretamente in difesa dei diritti dell’infanzia perché siano garantiti a tutti i bambini del mondo».
«Siamo particolarmente felici che il team Stelle Olimpiche sia al nostro fianco in questa giornata speciale – ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children per l’Italia – Proprio oggi infatti Save the Children rilancia per il secondo anno la campagna Every One per dire basta alla mortalità infantile. Per un mese intero, fino al 7 novembre, saremo impegnati tutti insieme, con i nostri testimonial, in una maratona di raccolta fondi per sostenere gli interventi di Save the Children per la salute materno-infantile e la nutrizione in Etiopia, Egitto, Malawi, Mozambico e Nepal. Ognuno potrà donare un contributo di 2 euro inviando un SMS al 45503 dai cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3 e Coop Voce o chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Fastweb e Infostrada. Gli utenti di rete fissa Telecom Italia potranno scegliere se donare 2 o 5 euro».