Riconfermato il 50% del proprio turnover sul continente americano, con il Brasile stabile e gli Stati Uniti che vedono invece un ulteriore aumento di fatturato. Qui, infatti, grazie ad una presenza forte e capillare, Azimut Yachts ha registrato importanti performance di vendite. Anche il brand Atlantis, affacciatosi da pochi mesi sul mercato statunitense raccoglie buoni riscontri sui modelli proposti. Dall’altra parte del mondo, il Gruppo continua a guardare con interesse ai mercati emergenti, esplorandone di nuovi, come per esempio quello Africano e mantiene la sua internazionalità come ambasciatore di qualità del made in Italy. La società ne è, infatti, uno dei migliori esempi, in grado di controllare tutta la filiera costruttiva: dall’ideazione della barca, alla sua produzione sino al servizio post-vendita.
Il mercato nautico cinese rimane invariato dovuto anche al rallentamento dell’economia e l’incertezza del mercato immobiliare. Qui il Gruppo, in posizione di leadership, mantenendo la quota di mercato conquistata, continua a seguirne l’evoluzione, per coglierne appieno il potenziale. Sono, infatti, diventate operative le 2 società proprie di diritto locale, una a Shangai e l’altra a Hong Kong con un rafforzamento della struttura locale con personale italiano e cinese con l’obiettivo di supportare le vendite e il servizio di after sale. Il Middle East rimane stabile, mentre l’Europa comincia a recuperare.
“L’industria nautica, al quinto posto nell’esportazione del Made in Italy, resta una delle grandi opportunità di sviluppo sui mercati mondiali – afferma Paolo Vitelli, Presidente del Gruppo – perché uno degli ultimi settori dove siamo leader assoluti. Il nostro design e la nostra tecnologia restano all’avanguardia. Sappiamo che il nostro Gruppo ha una responsabilità particolare nel valorizzare e indirizzare il mercato; per questo la nostra ricerca esplora ambiti nuovi sia per quanto riguarda i materiali a basso impatto sia per rispondere ad un modo nuovo di navigare dei diportisti”.
Il piano industriale per i prossimi tre anni prevede investimenti per un totale di 60 milioni di euro, distribuiti sia in ricerca e sviluppo di nuovi modelli sia in investimenti strutturali nelle diverse sedi produttive. Una delle caratteristiche del gruppo è sempre stata quella di poter autofinanziare questi investimenti, che significa anche poter gestire lo sviluppo in maniera autonoma, senza essere costretti a piani industriali forzati verso i risultati immediati. Nei prossimi tre anni sono previsti 30 nuovi modelli, a testimonianza di un lavoro incessante degli uffici Ricerca e Sviluppo. In particolare per quanto riguarda la Business Line “Yachts”, si espande il raggio d’azione dei marchi Azimut Yachts e Atlantis che rafforzano la propria presenza
anche in segmenti di mercato a maggiore competitività e ad alti contenuti innovativi, quali le imbarcazioni di dimensione ridotta, quelle eco-friendly e quelle a vocazione sportiva. Ognuna di queste tre tipologie è, infatti, ben rappresentata da tre importanti novità per la prossima stagione, in mostra a Cannes: Atlantis 34, Magellano 43 eAzimut 55S.
La Business Line “Megayachts”, che si articola tra le imbarcazioni dislocanti Benetti e gli yacht plananti Azimut Grande, aiutata da un mercato particolarmente vivace, è quella che nell’anno nautico appena conclusosi ha segnato piu’ importanti successi di vendite. 15 imbarcazioni consegnate e un portafoglio ordini per consegne future di 650 milioni di Euro.
Benetti, che il prossimo anno celebra i 140 anni di produzione continuativa, a Cannes presenta il Classic Supreme 132’ e ha ricevuto l’ordine per la costruzione di un 90 metri da un cliente affezionato che ha scelto l’eccellenza di questo marchio per la terza volta. Un cliente brasiliano ha scelto Azimut Grande 140, un prestigioso planante tre ponti con una carena innovativa che garantisce un comfort da dislocante con interni di grande pregio. Una sfida tecnologica oltre che di qualità, design e stile. Sarà l’imbarcazione Azimut, che si avvale dell’expertise di Benetti, piu’ grande mai
realizzata.