L’abbiamo aspettata e finalmente è scesa in acqua. Se ad Auckland Luna Rossa era stata soprannominata “Silver Bullet”, proiettile d’argento in questa edizione, la 34° la potremmo chiamare proiettile specchiato o meglio “bullet mirror”. Bella è bella e sembra anche veloce, sebbene fare un paragone con ETNZ è quasi impossibile visto che le condizioni meteo erano diverse, però ripetiamo bella è bella. L’unica sensazione lasciata è che in manovra sia meno performante di ETNZ o meglio i kiwis riescono a farla volare anche durante le strambate e le virate mentre i ragazzi di Bertelli con meno ore di allenamento tendono a rallentare molto in manovra. Ma la verità arriverà solo dal confronto diretto. Quindi il primo punto per Luna Rossa è arrivato in questo Round Robin1 e proprio poco dopo il verdetto della Giuria Internazionale che accoglie le proteste di ETNZ e Luna Rossa e mette nelle condizioni Ian Murray di imporre agli americani le regole precedenti. Vedremo quindi prossimamente, sabato sera precisamente, il confronto diretto e scopriremo a che punto è Luna Rossa. Ricordiamo che i kiwi hanno sviluppato 2 barche 2 ali, mentre il Team Prada 1 barca 2 ali.