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AC & Extreme40 abbigliamento diverso per performance diverse

{mosimage}L’ evoluzione SLAM in questi anni non si è fermata: dopo aver raggiunto il top nelle regate olimpiche come fornitori della squadra nazionale italiana di vela per molti quadrienni olimpici, SLAM annuncia con grande soddisfazione di essere official supplier di BMW ORACLE nella prossima Coppa America.
"Siamo molto orgogliosi di essere stati scelti da BMW ORACLE Racing quali fornitori ufficiali del team.
Questa sfida rappresenta per noi un’ulteriore stimolo nella ricerca e nell’igegnerizzazione di capi tecnici sempre più performanti. La nuova formula di Coppa America, che si svolgerà sui multiscafi richiederà nuove soluzioni anche nell’abbigliamento che il reparto Ricerca & Sviluppo SLAM sta già testando sui campi di regata di tutto il mondo.

Nuovi materiali creati da tessuti " figli" della nanotecnologia, che offrono performance quali: areodinamicità, ergonomicità, traspirabilità, rapida asciugatura e resistenza, caratteristiche indispensabili a bordo dei multiscafi."- ha dichiarato la Presidente SLAM Carla Gardino appena siglato l’accordo.
Il Team del Golden Gate Yacht Club di San Francisco è inoltre una conferma sugli investimenti di SLAM negli Stati Uniti, che hanno portato il brand italiano ad essere tra i più apprezzati del panorama velico statunitente. Nei soli due anni in cui SLAM è presente nel mercato USA c’è stato un incremento di fatturato importante: raddoppiato nel 2007 rispetto all’anno precedente, mentre per il 2008 ci si aspetta un ulteriore incremento pari all’80%.

DAGLI STUDI UNIVERSITARI ALLA PRODUZIONE, ALLE MASSIME PERFORMANCE IN ACQUA: LA MAGLIA AREA 51 E I PANTALONI IN DRYARN TRA I CAPI PIÙ EVOLUTI CREATI PER BMW ORACLE RACING TEAM. Il laboratorio galleggiante SLAM ha studiato e realizzato una serie di proposte high performance per soddisfare le nuove esigenze dettate dai multiscafi, e in particolar modo dalle necessità tecniche di tutto il Team di BMW Oracle.
Gli sviluppatori hanno lavorato in stretta collaborazione con il Politecnico di Milano e di Torino per studiare nuovi filati, nuovi tessuti, nuove soluzioni, che rispondano al meglio sia alle condizioni idro-termiche, che alla biomeccanica dell’atleta in barca a vela.

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