Dalla vittoria della 37ª America’s Cup nell’ottobre scorso, il Royal New Zealand Yacht Squadron ed Emirates Team New Zealand si sono impegnati ad esplorare la possibilità di ospitare la 38ª America’s Cup ad Auckland, consapevoli che sarebbe stato necessario un mix di sostegno privato, supporto del governo locale e di quello centrale per realizzarla — ma non a scapito di altri investimenti prioritari in un contesto economico difficile.

Durante questo periodo, il team ha trovato rassicurazioni nel livello di supporto da parte di investitori privati e ha collaborato con Tātaki Auckland Unlimited, che ha guidato in modo proattivo la candidatura. Per questo motivo, è con delusione ma anche comprensione che apprendiamo della decisione di MBIE e del Governo Centrale di non sostenere l’organizzazione della 38ª America’s Cup ad Auckland nel 2027.
Sebbene i significativi benefici economici derivanti dall’organizzazione dell’America’s Cup e di altri grandi eventi siano ben documentati — come i 1,034 miliardi di euro (1,9 miliardi di dollari neozelandesi) di benefici economici generati a Barcellona nel 2024 — comprendiamo che, al momento, ci siano altre priorità per il Governo della Nuova Zelanda.