“Larry Ellison, Russell Coutts e il loro yacht club, il Golden Gate, sembrano essere convinti che la 33a America’s Cup possa essere vinta nelle aule di giustizia come dimostra la loro settima azione legale intrapresa. Il nostro team è pronto a regatare a Ras al Khaimah, Emirati Arabi, la sede ufficiale della 33a America’s Cup . Stiamo per cominciare il periodo di allenamento di quattro mesi che precederà l’inizio delle regate dell’America’s Cup l’8 Febbraio 2010.
L’ultima azione legale di BMW Oracle è l’ennesima conferma del loro comportamento antisportivo. Torneremo nostro malgrado davanti alla Corte soltanto per dimostrare che le regate si vincono sportivamente e con una strategia velica, non con le cause legali. Nel frattempo la nostra preparazione per la Coppa e l’allenamento proseguiranno a Ras al Khaimah, dove speriamo si degnino di raggiungerci per disputare l’America’s Cup.
In qualità di Fiduciari dell’America’s Cup, siamo convinti che Ras al Khaimah sia la perfetta e legittima sede per la 33a edizione del più antico trofeo sportivo del mondo. Nella sua sentenza del 2008 il giudice Cahn della Suprema Corte di New York affermava che la sede sarebbe dovuta essere Valencia o un’altra località scelta da SNG. A proposito di quanto sostiene BMW Oracle circa la sicurezza della location, possiamo semplicemente sottolineare che Tiger Woods gioca negli Emirati Arabi ogni anno, così come Roger Federer. Persino Russell Coutts regata negli Emirati Arabi ogni anno.
Le loro lagnanze circa la prevalenza del Deed of Gift rispetto alla sentenza della Corte sono in contrasto con tutte le precedenti istanze sulle date dell’evento. I reclami circa la sicurezza sono smentiti dal fatto che hanno già trasferito una parte del team insieme alle attrezzature a Ras Al Khaimah, in vista della regata.
Siamo convinti che questa ennesima causa legale sia ancora una volta un espediente tattico impiegato da Larry Ellison e BMW Oracle per evitare di incontrarci e disputare la Coppa sull’acqua”.