Saloni

AL VIA ALL’INSEGNA DELL’OTTIMISMO IL 14° SEATEC E L’8° COMPOTEC

I due eventi professionali, unici in Italia e nel Sud Europa dedicati rispettivamente alla tecnologia, alla componentistica, al design e alla subfornitura applicate alla nautica da diporto, e al settore dei materiali compositi e alle loro molteplici applicazioni, si aprono in  un clima propositivo. In un panorama economico e fieristico di grande complessità e incertezza, Seatec e Compotec, confermano, per dimensioni e portata degli eventi collaterali, il proprio posizionamento sul mercato con la presenza di 432 marchi distribuiti, fra i diversi settori rappresentati, su 20.000 mq di superficie espositiva.Grazie al rinnovato interesse del mercato per la nautica, confermato dopo i recenti saloni nautici in termini di ripresa e di crescita delle vendite sia in Europa che in Usa, si respira un clima di ritrovato ottimismo anche all’interno dei due Saloni organizzati da CarraraFiere, e che si trovano in un territorio, quello del  distretto nautico spezino-apuo-versiliese-livornese che rappresenta il maggior concentrato di produzione di yacht nel mondo, come ha evidenziato il Presidente di CarraraFiere Fabio Felici nel saluto di apertura della conferenza stampa, alla quale sono intervenuti il direttore generale  Luca Figari, La Vice Sindaco di Carrara Fiorella Fambrini, il Presidente della CCIAA Dino Sodini, il presidente di Nautica Italiana Lamberto Tacoli, Mario Colosino in rappresentanza del Rina e il nuovo direttore del dipartimento industriale energia e ambiente di ICE / ITA (Italian Trade Agency) Ferdinando Pastore. Presente per Yare Pietro Angelini di Navigo.

 

Nelle parole di Luca Figari la volontà della nuova dirigenza di stringere importanti sinergie con partner qualificati, per esempio quella molto importante con Nautica Italiana, la nuova associazione che riunisce i più prestigiosi cantieri e produttori di componenti italiani e che ha individuato in Seatec la manifestazione tecnica da inserire nel proprio piano strategico, ma anche la partnership con Rina Accademy e con Yare  per orientare sempre più Seatec al mondo dei mega yacht “Per funzionare le fiere oggi devono avere due capisaldi, business e formazione professionale” ha concluso Figari ringraziando in particolare ICE/ITA per il supporto e la collaborazione data all’evento e grazie alla quale si sono potuti organizzare ben 1520 incontri bilaterali fra buyer internazionali selezionati e gli espositori.

Fiorella Fambrini ha ribadito l’importanza dei due eventi sul territorio per la ricaduta sulle politiche occupazionali, ricordando che “Anche nel 2016, il Global Order Book redatto dalla rivista americana ShowBoats, conferma la supremazia italiana nella costruzione di superyacht superiori a 24 metri, con una quota del 42% e un numero di ordini  pari a un valore della produzione di circa €1,4 Mld, equivalente alla somma di quello di Olanda, Turchia, Stati Uniti e tutto il Continente Asiatico messi insieme. A dimostrazione di questa importanza sono ben 50 i delegati che faranno incontri per Seatec e 30 per Compotec” – Ha poi preso la parola Dino Sodini per evidenziare come il settore nautico sia molto importante  per l’occupazione, essendo al  terzo posto dopo il lapideo e quello della meccanica in un territorio che ha sofferto molto in termini di crisi occupazionale per la dismissione di molte industrei. Oggi ci sono a livello provinciale 129 aziende nautiche che impiegano 1100 addetti creando per ogni 100 euro di valore prodotto 6 euro in più sulla filiera. “Anche la CCIAA di Carrara partecipa a Seatec con una collettiva, perché crediamo in questo settore – ha aggiunto Sodini – dobbiamo lavorare molto anche sul porto, per far sì che importanti cantieri non si rivolgano altrove – copme è già successo – per la mancanza di infrastrutture adeguate”  

La manifestazione è stata fortemente supportata da ICE/ITA, come ribadito dalla presenza di Ferdinando Pastore, che ha preso la parola ricordando che in questo momento c’è una ripresa nell’economia globale 

che si riflette positivamente anche sul mercato italiano e che il Ministero per lo Sviluppo Economico ha destinato molte risorse a favore dell’internazionalizzazione a tutti i livelli, sia per le aziende che per le fiere più importanti o di particolare interesse specialistico, come in questo caso. Importante a questo scopo è anche la formazione e il lavoro di selezione dei buyer invitati per gli incontri B2B, non meno che il follow up garantito successivamente attraverso l’attività dei 90 uffici dell’Agenzia nel mondo.

Pietro Angelini di Navigo, la società di Viareggio che organizza Yare (Yachting Aftersales & Refit Experience)  ha confermato la comune volontà di ottimizzare le forze creando le giuste sinergie, come dimostra la decisione di organizzare per la prima volta nell’ambito del Seatec il Forum internazionale Superyacht Captains’ Forum al quale parteciperanno 100 comandanti per un totale di 1600 incontri   con le aziende espositrici di Seatec. “Gli incontri con i comandanti e con gli yacht manager permettono di costruire relazioni importanti per la fidelizzazione del cliente – ha specificato Angelini – ricordiamo che il refit di un’imbarcazione comporta una spesa variabile fra i 300.000 e 1 milione di Euro, e che il refit significa lavoro a tutta la filiera produttiva della nautica.”

Per il Rina ha preso la parola Mario Colosino, spiegando come il Rina, nato 155 anni fa come registro navale, sia oggi specializzato nella fornitura di prodotti e servizi alle aziende del settore per aiutarle ad essere competitive, anticipando le richieste del mercato internazionale e proponendosi anche con attività di certificazione e collaudo.

A conclusione della conferenza stampa Roberto Franzoni, giornalista nautico e moderatore degli interventi, ha letto una nota ricevuta dal Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, che non è potuto intervenire direttamente perché impegnato in Commissione alla Camera, ma che ha inteso così portare il proprio miglior augurio per la manifestazione che mostrerà “ … un settore strategico per il nostro Paese, sul quale scommettere per il rilancio economico, per lo sviluppo di nuove tecnologie sempre più all’avanguardia e per creare occupazione. Questa giornata rappresenta un passo importante verso una nuova pagina per la storia del comparto nautico, che, dopo anni di difficoltà, viene rilanciato e sta riconquistando un ruolo centrale. Sappiamo bene quanto questo settore sia importante anche per il nostro territorio e quanto eventi come quello organizzato in questi giorni a CarraraFiere siano essenziali opportunità di crescita e di sviluppo per tutto l’indotto.”

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