La conferma del primo team privato ad unirsi al circuito AC40 è un passo importante per l’Associazione poiché stabilisce la nuova classe AC40. Impegnato ad essere il primo AC40 interamente di proprietà privata, il nuovo team si unirà agli altri 11 yacht AC40 già in acqua. Pur desiderando rimanere anonimo in questa fase, il team di lunga data ed esperto afferma di riconoscere che lo sport della vela sta cambiando e, come altre industrie, deve rimanere all’avanguardia della tecnologia e del lavoro di squadra per creare qualcosa di veramente eccitante.
Quest’ultimo sviluppo è testimonianza del duro lavoro dei progettisti, Emirates Team New Zealand, dei costruttori, McConaghy Boats, del manager di classe, Luca Rizzotti e del responsabile delle vendite, Sam Pearson, nel sfruttare l’opportunità unica con l’AC40 per far decollare le cose.
“Per noi, la facile logistica unita alle incredibili regate che abbiamo visto a Gedda – spesso facendo più del triplo della velocità del vento – hanno reso questa una decisione semplice.” “Abbiamo anche ordinato un simulatore così possiamo iniziare ad allenarci e sviluppare le competenze prima dell’arrivo della barca”, ha detto un portavoce del team.
Oltre a garantire il suo primo proprietario privato, la Classe AC40 conferma di aver ricevuto quattro manifestazioni di interesse da parte di attuali team AC40 che hanno espresso la loro intenzione di gareggiare con uno o entrambi i loro AC40. Ci si aspetta che i proprietari dei team AC40 siano anche al timone.
Luca Rizzotti, commenta: “Mentre l’interesse continua a crescere per la Classe AC40, quasi una dozzina di sedi ci ha contattato confermando il loro interesse ad ospitare eventi a fine 2024 e 2025 e con facilità di trasporto e logistica per l’AC40, alcune di queste sedi sono posti incredibilmente emozionanti per navigare.
“Ora che abbiamo confermato la governance di classe e il formato per le regate, stiamo anche iniziando a sviluppare le opportunità commerciali che queste barche e questa Classe stanno già creando, poiché vogliamo stabilire una classe che sia altrettanto attraente fuori dall’acqua quanto lo è in acqua.”
Sam Pearson aggiunge: “Questo è un enorme punto di partenza per noi nel lanciare la nuova Classe, ma il nostro obiettivo rimane ancora quello di firmare quattro proprietari privati per gli AC40 prima che inizi la costruzione delle barche. In questo modo non si espongono singoli proprietari e darà alla Classe solide basi per la crescita nei prossimi 5-10 anni.”
