Dopo 2 anni e 4 vittorie si conclude l’avventura di “Alla Grande –Pirelli”. Dal varo nel 2022, il Class40 “Alla Grande – Pirelli” ha attraversato 5 volte l’Oceano Atlantico in regata e percorso quasi 30mila miglia, quante ne servono per un giro del mondo. Dieci le
regate affrontate e numerosi i successi ottenuti, tra cui il secondo posto nella gara d’esordio, la Route Du Rhum 2022, e le vittorie alla Transat Jacques Vabre 2023 e alla The Transat CIC 2024.
Risultati ed esperienze, frutto di tenacia, ricerca costante di nuove soluzioni, sperimentazione tecnologica e gusto per le sfide, che spingono Ambrogio a proseguire nel suo progetto e a fare il salto nella classe degli IMOCA 60 (International Monohull Open Classes Association), imbarcazioni di 60 piedi tra le più veloci barche oceaniche del mondo.
Con l’avvio di questa nuova fase termina anche la partnership con Pirelli. La società milanese infatti, orgogliosa di aver contribuito alla nascita di “Alla Grande“ e di avergli dato il nome condividendone spirito e valori, ha scelto, ora che il progetto si trasforma per dimensione e impegno, di rimanere focalizzata sulle tante attività che già la vedono protagonista in diversi ambiti sportivi, a partire dal motorsport.
Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo di Pirelli: “L’avventura con Ambrogio è stata emozionante. Un uomo dal talento straordinario che abbiamo avuto modo di apprezzare come persona e come eccezionale navigatore. Siamo orgogliosi di averlo supportato nella fase iniziale del suo progetto, quando Alla Grande era poco più di un’idea, e molto soddisfatti per i risultati ottenuti che hanno dato lustro alla vela italiana e al nostro brand. Con Ambrogio abbiamo condiviso, e condivideremo sempre, la passione per le sfide e la volontà di mettersi in gioco per spostare il limite sempre più avanti mediante l’impegno, la ricerca, la creatività e la tecnologia. Da tifosi, e con l’affetto che merita, continueremo a essere al suo fianco. Lo ringraziamo per i risultati raggiunti e per il garbo e la simpatia con cui, in tanti momenti, ha saputo essere vicino alla nostra azienda”.
Ambrogio Beccaria: “L’avventura con Pirelli è andata ben oltre le mie aspettative, sono molto riconoscente perché hanno avuto coraggio a lanciarsi con me in questa impresa quando sembrava veramente una sfida impossibile. Hanno creduto in me quando non c’era niente, se non l’azzardo di costruire una barca in Italia con uno yacht designer giovane come Gianluca Guelfi. Queste sono scelte che vanno al di là del risultato sportivo, anche perché nel frattempo è nato un movimento di Class40 italiani e costruiti in Italia… una bella eredità. Adesso non vedo l’ora di lanciarmi nella nuova sfida del giro del mondo… mi sembra sia arrivato il momento giusto della mia carriera per confrontarmi con la classe IMOCA”.