Il porto di Barcellona si presta ad eventi internazionali importanti come le Olimpiadi e come la Coppa America di vela che al cospetto delle derive olimpiche necessita di tanti spazi per la logistica di questi AC75 imponenti. E’ la considerazione che viene da fare è che Barcellona è il posto ideale per mantenere tutti i team sufficientemente distanti per non darsi fastidio o meglio spiare….anche se oramai le spie non ci sono più, in quanto regolamentate dalle norme!
Ma per un tifoso appassionato andare dalla base di Emirates Team New Zealand a quella di American Magic o peggio Luna Rossa, deve avere piedi buoni e “pedalare”: si perché l’unico mezzo utilizzabile sono i tanti mezzi del bike sharing del porto.
Fatta questa premessa, è stato interessante notare le differenze.
I più sfarzosi gli americani di American Magic con una palazzina che ospita gli uffici di tutte e 300 le persone del team. Un’area immensa per gestire un team così numeroso.
I detentori della Coppa invece si sono strutturati su due palazzine nel lato del terminal croceristico creandosi un porto per l’intera flotta di tender boats. Fra l’altro molto vicino all’area dell’organizzazione nei pressi del media center.
INEOS Team Britannia si è dotato di un più mesto immobile cantiere dalle dimensioni adeguate per muoversi come un Challenger of Record. Blindato e chiuso ai tifosi risulta comunque posizionato al centro dell’arena villaggio dell’America’s Cup.
I più grandiosi i neo tornati in coppa di Red Bull Alinghi Racing che hanno un edificio molto ben costruito con uno stile pensato per gli sponsor e per i tifosi. Addirittura con espozione della prima imbarcazione con cui il team si allenato.
In generale verrebbe sempre da pensare come creare una logistica che soddisfi tutti: non deve essere affatto cosa semplice, ma probabilmente Luna Rossa Prada Pirelli, che è stata anche l’ultima a scegliere la sua location, ha preferito tenersi lontano da occhi indiscreti.
