Un passo in avanti a Napoli per la vela, da vedere che non sia un passo di lato: l’America’s Cup propone ufficialmente una nuova governance condivisa. Dopo 174 anni di storia, i team partecipanti uniscono le forze per la creazione della America’s Cup Partnership (ACP), un organismo congiunto che riunirà il Defender Emirates Team New Zealand e il Challenger of Record Athena Racing, insieme agli altri concorrenti, con l’obiettivo di gestire in modo coordinato la competizione più antica dello sport.

L’accordo, finalizzato questa settimana a New York, segna una svolta epocale: per la prima volta, i team si riuniscono sotto una struttura commerciale e decisionale comune, che darà vita a un consiglio di amministrazione con rappresentanza paritaria e a un management indipendente dedicato alla crescita economica, tecnologica e sportiva della Coppa America. L’ACP sarà pienamente operativa dal 1° novembre 2025, mentre le iscrizioni alla Louis Vuitton 38ª America’s Cup, in programma a Napoli nel 2027, chiuderanno il 31 ottobre 2025.
Grant Dalton (Emirates Team New Zealand): “Una struttura stabile per il futuro della Coppa”
“La Coppa America è il vertice della vela, con innovazione e tecnologia nel suo DNA da 174 anni, ma è sempre
stata gestita evento per evento, senza una struttura a lungo termine”, ha dichiarato Grant Dalton, CEO di Emirates Team New Zealand. “C’è un enorme potenziale inespresso, legato al valore tecnologico e commerciale dei team e dell’evento stesso.
Come hanno dimostrato altri sport di successo, unendo le forze possiamo finalmente esprimere la crescita e la popolarità globale che la Coppa America e i suoi fan meritano.
I tifosi vedranno più regate, formati innovativi e un livello di competizione ancora più alto: è questo l’obiettivo dell’ACP.”
Sir Ben Ainslie (Athena Racing): “Per la prima volta, rivali ma anche partner nel futuro della Coppa”
“La creazione dell’ACP è un momento veramente storico per la Coppa America”, ha spiegato Sir Ben
Ainslie, CEO e Team Principal di Athena Racing. “Ci sono voluti dodici mesi di collaborazione tra i team per raggiungere questo risultato. Per la prima volta, ci uniamo non solo come rivali in mare, ma come partner nel futuro dell’evento. Questo approccio collettivo ci permetterà di liberare il potenziale commerciale globale della Coppa, proteggendo allo stesso tempo il suo patrimonio unico. È l’inizio di una nuova era entusiasmante per i team, i fan, i partner e l’intero mondo della vela.”
Con la nascita della America’s Cup Partnership, la Coppa più ambita della vela si avvia dunque verso una gestione condivisa e sostenibile, pensata per garantire continuità, crescita e competitività in un contesto sempre più globale.

stata gestita evento per evento, senza una struttura a lungo termine”, ha dichiarato Grant Dalton, CEO di Emirates Team New Zealand. “C’è un enorme potenziale inespresso, legato al valore tecnologico e commerciale dei team e dell’evento stesso.
Ainslie, CEO e Team Principal di Athena Racing. “Ci sono voluti dodici mesi di collaborazione tra i team per raggiungere questo risultato. Per la prima volta, ci uniamo non solo come rivali in mare, ma come partner nel futuro dell’evento. Questo approccio collettivo ci permetterà di liberare il potenziale commerciale globale della Coppa, proteggendo allo stesso tempo il suo patrimonio unico. È l’inizio di una nuova era entusiasmante per i team, i fan, i partner e l’intero mondo della vela.”