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Audi MedCup meno due al gran finale

Per le due Series del Circuito Audi MedCup ancora non è stato deciso nulla, ma le aspettative per il gran finale di Barcellona crescono giorno dopo giorno. Con il Trofeo Regione di Murcia, quarto evento della stagione 2011, che inizierà fra una settimana. In ciascuna delle tre visite all’amichevole e passionale città di Cartagena, nel sud-est della Spagna, le condizioni di regata hanno permesso ogni genere di sfida. Il campo di regata è infatti caratterizzato da alte scogliere situate su tre dei quattro lati, che influenzano la formazione dei venti e danno vita a spettacolari condizioni di onda. Nel corso degli anni è diventato così un campo di regata amato od odiato dai team, senza mezzi termini, anche se il calore con cui i velisti vengono accolti dai cittadini di Cartagena, è sempre unico.

La 52 Series arriva in Murcia con Quantum Racing, timonato da Ed Baird, al comando della classifica generale, con solo però sette punti di vantaggio sui tedeschi di Container. Entrambi i team, che avevano fatto della continuità il loro punto di forza, a Cagliari hanno leggermente deluso rispetto a quanto fatto vedere nelle due tappe precedenti, finendo al quarto e quinto posto. Obiettivo, sarà dunque quello di risalire subito sul podio.

Dopo tre eventi disputati, la stagione 2011 del Circuito Audi MedCup ben tre diversi vincitori: Quantum Racing a Cascais, Container a Marsiglia e Audi Sailing Team powered by ALL4ONE in Sardegna. Proprio la tappa italiana ha visto il grande rilancio dei due progetti firmati Vrolijk: Audi Sailing Team powered by ALL4ONE e Audi Azzurra Sailing Team, capaci di chiudere rispettivamente al primo e al secondo posto. Il team italiano, dovrà ripartire proprio dallo splendido finale di settimana cagliaritano, dove ha dimostrato tutto il proprio potenziale risalendo addirittura dal settimo al secondo posto. Se continueranno a regatare come in quegli ultimi giorni, riusciranno a essere i quarti vincitori su quattro regate? La tradizione, è favorevole all’equipaggio, che in Murcia con Matador ha chiuso sul podio già due volte su tre.

“Siamo in un buon stato di forma – racconta Guillermo Parada, timoniere di Audi Azzurra Sailing Team – e l’importante sarà arrivare a Barcellona con ancora le possibiità di vincere il Circuito. È sempre stato questo il nostro obiettivo.”

Riflettori puntati anche su Bribon di Jose Cusi, il team di casa, che arriva a Cartagena forte di un passato favorevole (vittoria nel 2008), di uno splendido terzo posto a Cagliari, e di una vittoria nella Copa del Rey a Palma.

Tutti i team andranno dunque a caccia di alcuni risultati che permettano di lottare per la vittoria di tappa, tenendo vive le speranze per il titolo finale. Ma la settimana in Sardegna, ha dimostrato quanto la flotta, che a Cartagena sarà al completo con il ritorno del team britannico Gladiator di Tony Langley, sia più vicina che mai.

Non sarà da meno mnno la 40 Series, che nell’evento spagnolo vedrà il debutto, a bordo dello scafo di Patagonia, del primo team australiano iscritto al Circuito Audi MedCup, Mulberry Estate, timonato da Brent Fowler. XXII correrà timonato da Toni Guiu, mentre Iberdrola Sailing Team sarà chiamato a difendere il vantaggio in classifica accumulato grazie a tre vittorie di tappa consecutive.

“Alcuni membri del nostro equipaggio – dice Agustín Zulueta, di Iberdrola Sailing Team – sono stati impegnati in molte altre regate, dall’America’s Cup di Cascais ai maxi, e abbiamo anche dovuto passare molto tempo nella nostra base di Valencia per riparare i danni dopo un incidente con una barca della stampa. Ma abbiamo un buon vantaggio, per cui non dobbiamo che continuare a vincere regate e continuare a imparare qualcosa sulla barca, anche in vista del prossimo anno.”

 

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