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Azzurra guarda al campionato dei TP52

Il commodoro dello YCSS: “La Coppa America con i multiscafi non mi interessa”. Coppa America 2013. La novità dei multiscafi, i primi forfait degli inglesi di Team Origin e dei tedeschi. E in Italia? Sicura la partecipazione di Mascalzone Latino Audi Team. E Azzurra? Ne avevo parlato tempo fa con Riccardo Bonadeo, il commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda, l’uomo che ha fortemente voluto il ritorno di Azzurra.
Commodoro, avete riununciato alla tappa di Dubai del Louis Vuitton Trophy. Perché?

DI FABIO POZZO

Da La Stampa.it

“Nel momento in cui ci stiamo parlando la decisione deve essere ancora condivisa dal Club e dal suo Consiglio direttivo.  Maspero (l’anima sportiva del team Azzurra, in joint-venture con il Club, ndr.) è animato da un grande entusiasmo, ma bisogna essere realisti. Intanto, la situazione economica generale e la difficoltà di ottenere una copertura finanziaria adeguata per queste imprese.  Quindi, c’è una questione di opoportunità: il grande interesse sportivo che ha animato la nostra sfida all’inizio è venuto meno. Il Louis Vuitton Trophy ha cancellato la tappa prevista ad Hong Kong, una location che rivestiva grande appeal mediatico. Non è così, invece, per quella di Dubai. Ma Azzurra, però, non è solo LVT…”.

Che intende?
“Parteciperemo ad altri eventi per dare smalto al C lub. Uno di questi potrebbe essere il campionato TP52. C’è poi anche il circuito mondiale del match-race”.

E la Coppa America?
“Se si sceglierà la formula con i multiscafi non abbiamo interesse”.

Qualche componente del team Azzurra probabilmente, anzi quasi certamente, prenderà parte alla prossima Coppa, con altri team…
“Vorrà dire che li perderemo. Ne verranno altri. L’asset fondamentale è Azzurra e il Club”.

Escluso, dunque, che vi parteciperete?
“Il capitolo Coppa America ha tante variabili: dove, quando. Quando ci saranno tutte le informazioni sul tavolo riuniremo il Club e vedremo”.

Uno dei suoi pallini è la Volvo Ocean Race. Un capitolo chiuso per lo YCCS?
“Abbiamo già fatto questa regata, con Ferragamo. Non nascondo che quando si parla di futuro io vedo la VOR. Ritengo sia la competizione velica internazionale più interessante. SE domani riuscissimo a costruire una struttura tale da poterci portare alla Volvo Ocean Race, beh, non vedo altro di meglio. Pur che ci siano buoni accordi sulla copertura mediatica dell’evento”.

Ci sta lavorando?
“Cesserò il mio mandato di commodoro del Club tra due anni. Se riuscissi a impostare questa struttura sarei davvero soddisfatto”.
Commodoro, lei è stato uno dei fautori della prima campagna italiana in Coppa America, uno dei papà di Azzurra. Ma le piace ancora la Coppa?
“Quando l’aspetto economico prevale su quello sportivo non mi piace. Non mi piace vedere che vince solo chi ha più soldi e prepotenza. Nè mi piace andare a fare il comprimario. Per fare la Coppa, oltretutto, ci vogliono 80-100 milioni di euro almeno. Chi te li da? E poi, come la mettiamo con l’etica? Non trovo che in questo momento sia etico spendere tutti questi soldi. Ma questo è il mio pensiero: il Club è sovrano, se domani deciderà di fare la Coppa, io farà il tifo per lui”.

FONTE: La Stampa.it

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