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Il dominio BOR interrotto dai kiwi

Emirates Team New Zealand interrompe la serie positiva di BMW Oracle Racing. Il team americano resta in testa al Louis Vuitton Trophy, ma nei due match di oggi contro i kiwi il parziale è di 1-1. Anche per Mascalzone Latino Audi Team e Bruni su Synergy una vittoria e una sconfitta. Il meteo continua a regalare giornate di sole e di vento bellissime qui a Dubai (oggi brezza tra i 10 e 15 nodi), che rendono le regate del Louis Vuitton Trophy particolarmente spettacolari e combattute. La notizia del giorno è la prima sconfitta subita da James Spithill e dal suo equipaggio per mano di Dean Barker. Erano in programma due match tra il primo e il secondo team in classifica, che si sono appunto risolti in parità, con vittoria quasi al fotofinish per Emirates Team New Zealand (nel secondo incontro). Domani, però, ETNZ potrà disputare un match in più ed avrà quindi la possibilità di accorciare le distanze da Oracle.

Synergy batte All4One (delta: 8″)

E’ Synergy a vincere un match che alla prima boa, dopo una partenza su mure opposte, ha visto gli equipaggi giungere vicinissimi. Nonostante la posizione di controllo acquisita doppiando la boa interno rispetto all’avversario, All4One è stato passato dagli uomini di Francesco Bruni nel corso della prima poppa e non è più riuscito a entrare in gara. Synergy muove così un importante passo avanti in classifica.

Artemis batte Mascalzone Latino Audi Team (delta: 39″)

Nel tentativo di ingaggiarsi da sottovento, nelle fasi di pre-partenza Mascalzone Latino Audi Team tocca con la sua prua le stecche poste a poppa dello scafo utilizzato da Artemis. Il team di Gavin Brady viene così penalizzato. Scattato al pin, Artemis vira per portarsi sulla destra del campo e tenere sotto copertura i Mascalzoni che, nonostante vari tentativi per ribaltare la situazione, vengono battuti di quasi 40 secondi. Artemis sale così al secondo posto della classifica a pari punti con Synergy.

All4One batte Synergy (delta: 11″)

Nonostante il vento leggero, All4One e Synergy si rendono protagonisti di una bellissima regata, nel corso della quale si sono registrati ben tre cambi di leadership. Partiti appaiati al pin, gli equipaggi si sono subito separati, con All4One costretto da Francesco Bruni a navigare verso la destra del campo. Nonostante ciò, alla boa di bolina le redini della regata appaiono nella mani di Sebastien Col che viene attaccato e superato dal team russo in corrispondenza del cancello di poppa. Seconda bolina e nuove emozioni, con All4One che sfrutta il tacking duel per mettere la prua avanti dopo aver portato Synergy oltre la layline di dritta. La situazione non cambia, nonostante un’ultima poppa interpretata con grinta e determinazione da parte di Francesco Bruni e del suo equipaggio.

Mascalzone Latino batte Artemis (delta: 38″)

Partenza fotocopia di quella precedente. Al pin sottovento sono i Mascalzoni che obbligano Artemis alla virata. A differenza di quanto capitato tra All4One e Synergy, Gavin Brady tiene in mano le redini della situazione e controlla le mosse di Artemis, impedendogli separazioni importanti. Per Mascalzone Latino Audi Team arriva così la terza vittoria in otto regate. Un successo che lo mantiene a un punto dalla parte calda della classifica.

BMW Oracle Racing batte Emirates Team New Zealand (delta:19″)

Il match più atteso della giornata non delude le aspettative. BMW Oracle Racing ed Emirates Team New Zealand si danno battaglia sin dal pre-partenza. I kiwi scattano al pin, per il quale ha lottato James Spithill, costretto a navigare verso la destra del percorso e subito in ritardo di un paio di lunghezze. Contrariamente alle attese il vento salta proprio a favore degli statunitensi che dopo metà bolina mettono la prua avanti, obbligando i kiwi a un dial down analogo a quello fatto ieri nel match contro Artemis. BMW Oracle Racing gestisce al meglio la delicata situazione e difende la testa della regata, impedendo a un combattivo Dean Barker di tornare in regata.

Emirates Team New Zealand batte BMW Oracle Racing (delta: 2″)

Match monocorde sino a metà dell’ultima poppa, quando BMW Oracle Racing, tenuto sotto scacco per lungo tempo dai kiwi, si porta sulla sinistra del campo di regata e navigando parallelamente ad Emirates Team New Zealand, più avanti sottovento, punta il pin, geometricamente favorito rispetto alla Barca Comitato. Gli ultimi metri si trasformano in una vera e propria volata, con gli statunitensi che finiscono battuti di appena un paio di secondi.

Classifica provvisoria

1. BMW Oracle Racing, 7-1, pt. 7

2. Emirates Team New Zealand, 4-3, pt. 3,5*

3. Synergy Russian Sailing Team, 3-5, pt. 3

3. Artemis, 3-4, pt. 3

3. All4One, 3-5, pt. 3

6. Mascalzone Latino Audi Team, 3-5, pt. 2*

* punti dedotti dopo le decisioni della giuria

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