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ALINGHI UNA BASE NEL CUORE DELL’AMERICA’S CUP

Il team svizzero della Coppa America, fondato da Ernesto Bertarelli, ha preso residenza in una struttura ultramoderna nel cuore del vecchio porto di Barcellona. In questo edificio, sviluppato per ottimizzare le performance degli atleti e dell’attrezzatura, circa 150 persone lavorano duramente per conquistare il trofeo sportivo più antico del mondo.

FONTE: SAILING NEWS. Gli altri team sono dislocati nei 4 angoli del porto, in strutture molto visibili, ma coltivando ambigui gusti per il segreto. Il team Alinghi ha deciso di aprire parte della sua base al pubblico, per condividere la sua avventura.

Il team difensore della Nuova Zelanda, il primo a scegliere la sua sede, si è stabilito sulla riva opposta agli altri team. Ineos Britannia si trova sullo stesso molo di Alinghi, mentre il team francese Orient Express è sulla sponda opposta, così come American Magic e Luna Rossa. Per entrare in questo edificio nuovissimo, costruito sulle rovine di un cinema abbandonato, è necessario mostrare le proprie credenziali. Costruita in soli 5 mesi, la base di 4.600 m2 presenta l’identità aziendale di altri team sportivi Red Bull.

Il piano terra ospita il capannone delle barche, che confina con le varie sale tecniche: un piano per le vele, una sala albero, un laboratorio idraulico ed elettrico, nonché attrezzi da navigazione.

Il secondo piano è dedicato al dipartimento di ricerca e sviluppo, che impiega il maggior numero di personale. Questa è la parte più segreta della base. Anche se certi elementi di design dell’AC75 sono comuni a tutti i team, l’innovazione rimane un elemento chiave nella corsa per la Coppa.

Al secondo piano e al primo piano si trovano la cucina, la palestra, il bar e l’enorme terrazza che si affaccia sulla zona della gru.

Uno strumento impressionante

Sul molo troviamo la gru utilizzata per le varie operazioni di maneggio. L’AC 75 viene sollevata dall’acqua dopo ogni uscita, tenendo presente che questa chiglia del 75 piedi pesa appena 6 tonnellate. Un enorme supporto si adatta al capannone, che è completamente chiuso per evitare occhi indiscreti. La vicinanza dei vari dipartimenti del team è un vantaggio innegabile, poiché i marinai, i tecnici e gli ingegneri possono comunicare facilmente.

Ogni uscita è supervisionata da almeno due tender del team, e un altro dedicato all’organizzazione. E se le condizioni non sono adatte alla navigazione, i marinai si allenano su un simulatore, che non avremo la possibilità di vedere.
FONTE: SAILING NEWS

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