Altri Mondi News Notizie Oceano

GLOBAL SOLO CHALLENGE: NON SOLO AVVENTURA E PASSIONE, MA ANCHE AMBIENTE E SOSTENIBILITA’

La Global Solo Challenge raggiunge i propri obbiettivi di sostenibilità e consapevolezza ambientale

TÜV Thüringen si complimenta con l’organizzazione ed i partecipanti per il risultato ottenuto nell’evento Global Solo Challenge.

Nel luglio 2023, la Global Solo Challenge (GSC) ha annunciato di aver ottenuto la certificazione ISO 20121:2012, rilasciata dall’ente di certificazione indipendente e leader del settore TÜV Thüringen, assegnata per la Gestione Eventi Sostenibili, posizionandola tra i primi eventi velici ad aver adottato aspetti organizzativi e principi su un percorso di valutazione e monitoraggio continuo della propria gestione un eventi sostenibile. TÜV Thüringen ha confermato che: “In tutte le fasi dell’evento si è potuto constatare il rispetto della norma ISO 20121:2013 relativa alla gestione di Eventi Sostenibili e le buone pratiche previste come da regolamento della regata sono state ottemperate da tutti i partecipanti e organizzatori.

Pertanto, facciamo i nostri complimenti a Marco Nannini ed il suo team ed a tutti i partecipanti dell’evento, sia a coloro che sono stati costretti a ritirarsi sia a coloro che sono riusciti a portarlo a termine: Philippe Delamare, Cole Brauer, Andrea Mura, Riccardo Tosetto, François Gouin e David Linger con un augurio speciale a Louis Robein perché riesca a arrivare in fondo alla sua straordinaria navigazione.

Per la tipologia di evento e la durata, la verifica è stata effettuata in due momenti: una prima parte prima della partenza, una seconda parte in seguito all’arrivo dei partecipanti.

Il nostro auditor Giovanni Marmini ha potuto verificare la conformità ai principi di sostenibilità definiti in fase di organizzazione e precedentemente alla partenza. Tutti i partecipanti sono stati coinvolti negli impegni presi, nello specifico: Incentivare l’utilizzo di barche già esistenti, utilizzo di fonti di energia alternative (eolico/solare per alimentare la strumentazione di bordo), riduzione al minimo produzione di rifiuti ed il loro smaltimento avvenuto a terra; dal lato organizzativo, il team ha avuto la possibilità di lavorare da remoto.

Ci si auspica che questo approccio volto alla sostenibilità possa avere un seguito anche nella prossima edizione migliorandolo, attraendo un maggior numero di partecipanti e di pubblico e che il format proposto da Global Solo Challenge venga utilizzato come ispirazione per l’organizzazione di altre manifestazioni per una maggiore sostenibilità degli eventi e consapevolezza nella tutela dell’ambiente.“

Marco Nannini, organizzatore, ha commentato: “Riteniamo di essere riusciti nel nostro obiettivo di creare un evento inclusivo e sostenibile che offra valore nel riutilizzo di imbarcazioni esistenti, in particolare quelle che potrebbero essere diventate obsolete nelle rispettive classi a causa dei continui progressi tecnologici che conferiscono ad alcune imbarcazioni una vita agonistica molto breve. L’evento richiede una frazione dei budget necessari per promuovere le barche d’altura più popolari, e soprattutto se guardiamo al giro del mondo anche gli altri eventi in circolazione. Oltre alla sostenibilità finanziaria e alle regole che gli skipper dovevano rispettare per quanto riguarda la produzione di energia e lo smaltimento appropriato di plastica e altri rifiuti, un periplo senza scali ha un impatto ambientale logistico dell’organizzatore piuttosto limitato. Abbiamo molto apprezzato l’incoraggiamento, il monitoraggio e la convalida da parte di terzi del raggiungimento dei nostri obiettivi da parte di TÜV Thüringen, e il nostro impegno per tutti gli aspetti della sostenibilità della Global Solo Challenge

Related Posts