Si è conclusa poche ore fa nelle acque della Baia di San Francisco (USA) la Rolex Big Boat Series, uno appuntamento storico del calendario velico internazionale. E Lorenzo Bressani, tattico dell’unico scafo tricolore che partecipa all’evento oltre oceano, B- Lin di Luca Lalli, alla sua prima volta nelle acque di ha lasciato il segno, mettendo in riga 26 agguerritissimi avversari. Quattro giorni di regate per un totale di 7 prove, ultima occasione per provare soluzioni diverse e prendere confidenza con il campo di regata, prima del Campionato del Mondo che prenderà il via mercoledì 22 settembre. Due primi, due terzi, un quarto, un quinto ed un diciottesimo posto come peggior risultato che valgono la vittoria della Rolex Big Boat Series nella classe Melges 32, evento valido come Pre-Worlds. Basta scorrere la lista dei tattici e ci si rende subito conto che qui non si scherza. A partire dal tattico di fiducia di Bressani sul Melges 24, ma in questo caso uno degli avversari più temibili, Jonathan Mckee, agli altri americani John Baxter, Morgan Larson, Chris Rast, Charlie Mckee, Chris Larson, Andy Horton e poi i due fratelli australiani Jeremy e Natan Wilmot, per la prima volta avversari in questa classe, il primo tattico di Bliksem, scafo campione del mondo in carica, l’altro di Star del Presidente internazionale della classe e con Harry Melges alla randa. E ancora Gavin Brady, Stu Bannatyne (tattico di Torben Grael nell’ultima edizione della Volvo Ocean Race vinta appunto con Ericsson 4), Hamish Pepper e Francesco De Angelis, tattici di due team giapponesi ed il laserista medaglia d’oro olimpica, Paul Goodison.
Dalla prossima settimana in acqua anche Mr. Coppa America, il neozelandese Russell Coutts, tattico di Goombay Smash.
“E’ stata una bella vittoria – dice il tattico triestino Lorenzo Bressani – era la prima volta che regatavo qui a San Francisco e devo dire che il campo di regata mi piace. E’ incredibile quando al mattino esci e c’è una nebbia così fitta che non vedi nemmeno la prua della tua barca. Emozionante però!”
Bressani continua dicendo: “Era dall’ultima tappa dell’Audi Sailing Series a Malcesine che non navigavamo più assieme, sono passati tre mesi, ma sono soddisfatto perchè in pochi giorni siamo riusciti a toglierci la ruggine di dosso. Vincere la Big Boat Series, e soprattutto in questa classe, che era la più numerosa e di gran lunga la più competitiva, mi rende molto felice. Ma questo è solo un piccolo step, da mercoledì si fa sul serio e qui ci sono almeno 6/7 equipaggi in grado di vincere.”
Lorenzo conclude dicendo: “Il 2010 è stato per me un anno molto positivo, la vittoria del secondo Mondiale Melges 24 mi ha dato una grande carica, però visto che l’appetito vien mangiando, nonostante siamo a fine stagione, ho ancora un be po’ di fame!”