Cantieri

Cantieri Rizzardi fallimento anche per evasione

I giudici della Corte d’Appello di Roma hanno confermato il fallimento dei Cantieri Navali Rizzardi srl, come aveva deciso il Tribunale di Latina, allineandosi cosl alla sentenza emessa dai giudici Antonio Lotto, Roberto Amatore e Guido Cerasoli che avevano decretato di fatto la morte della Rizzardi, sottolineando oltre ad una maxi evasione fiscale delle operazioni commerciali sospette in particolare con l’estero. A Roma la curatela fallimentare era rappresentata dall’avvocato Arnaldo Falconi Subito dopo la dichiarazione del crac la Procura aveva aperto un’inchiesta.

Dopodomani intanto in Tribunale a Latina è prevista l’udienza di verifica dei creditori che sono stati divisi in due tronconi proprio per l’elevato numero: in tutto sono 348 tra cui Equitalia che aveva chiesto 28 milioni di euro, un noto avvocato del capoluogo pontino e poi ancora Camera di Commercio, Vodafone, Acqualatina e il Comune di Sabaudia, Poltrona Frau e Inox Bulloneria. Le prime avvisaglie della crisi di Rizzardi risalgono a quasi tre anni fa quando la società aveva chiesto la cassa integrazione. Poi poco tempo dopo fu chiesto il concordato preventivo e alla fine a segnare il percorso molto difficile e tormentato della Rizzardi arrivò la non omologazione del Tribunale. Latina Oggi

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