“Crociera e Regata” era la categoria con cui una volta nel mondo IMS (International Measurement System) si dividevano le classifiche di regata. A questa categoria si aggiungeva quella Crociera-Regata, in sostanza una classifica dove risiedevano le imbarcazioni veloci ma comode; quelle barche che alla prestazione velica non lasciavano nulla al caso nel comfort. Con questo approccio Italia Yachts ha individuato una nicchia in cui entrare con la propria visione di nautica da diporto performante. A questo si aggiunge il fatto che nelle mondo delle regate è difficile trovare una barca con interni così eleganti come quelli di Bellissima, il 12 metri di Italia Yachts appena varato; in sostanza la progettazione parte da scafi dalle belle linee e molto veloci, pensando alla regata con interni quantomeno inusuali per una barca di queste dimensioni. Questo l’approccio del cantiere veneto. Per approfondire abbiamo fatto due chiacchiere con Daniele De Tullio, 38 anni plurimedagliato in competizioni veliche nazionali ed internazionali, passione per la vela, sales manager Italia Yachts e US market coordinatore di Italia Yachts.
Italia Yachts: la visione
Daniele IY1198 nasce da una vostra visione della vela d’altura oppure da una specifica esigenza di mercato? DDT In realtà il progetto del 11.98 è un vero e proprio match di entrambe le cose, è stato lanciato al momento giusto, proprio quando il cantiere era sufficientemente maturo per sviluppare questo concept che avevamo in mente da tempo in contemporanea a una vera e propria richiesta del mercato per una barca da crociera che nascesse su uno scafo performante.
Avete raccolto intorno a questo progetto le migliori forniture attualmente presenti nel settore; è stato facile coordinare una comune visione del progetto? DDT Beh quando si ha a che fare con delle vere e proprie eccellenze del mercato non è mai facile mettere tutti d’accordo, ma grazie a un idea molto chiara sulla mission siamo riusciti a andare tutti sempre dritto verso l’obiettivo finale, sia in termini prodotto che di modello di business
Siete tutti un gruppo di velisti professionisti, quindi la barca ha delle prestazioni anche frutto della vostra esperienza. E in crociera? La barca troverà l’interesse degli appassionati? DDT Fortunatamente se pur siamo tutti velisti, andiamo tutti in barca per piacere e soprattutto con la famiglia, per tanto una volta certi e soddisfatti del lavoro relativo alle performance e alla stessa matematica dello scafo e delle appendici, le nostre attenzioni si sono rivolte alla qualità della vita a bordo, sia in navigazione che in in rada, cercando di mettere al centro del nostro lavoro il confort e la semplicità di utilizzo a 360 gradi, sempre con la consapevolezza che stavamo eseguendo questo lavoro su un 39’ dal cuore sportivo.
Italia Yachts: il mercato
Il mercato della nautica fa piccoli passi avanti in termini di ripresa. Quale è la tua percezione del mercato italiano e internazionale? DDT Sicuramente dopo un preoccupante periodo di calo del mercato, oggi il mercato italiano ha riacquisito consapevolezza e fiducia, ma purtroppo rappresenta una % troppo, bassa per rappresentare il mercato di riferimento di un cantiere, e questo è abbastanza simile in tutti paesi Europei, al contrario Stati Uniti, Australia e Oriente anche con i loro alti e bassi hanno volumi decisamente più appaganti. Poi è chiaro che siamo Italiani e al nostro paese andrà sempre destinata una attenzione particolare.
Avete in programma di far partecipare Bellissima a qualche regata per avviare un’attività di promozione? Scendere in acqua direttamente voi o l’affiderete al primo cliente? DDT In realtà la prima barca nel nostro programma sarà utilizzata ancora per qualche settimana come barca display, dopodiché sarà venduta, e qualora in suo nuovo armatore abbia interesse a partecipare a qualche regata troverà da parte nostra attraverso la Squadra Corse tutto il supporto necessario. Questo supporto naturalmente, sarà a disposizione anche delle unità successive che sono già iscritte ai principali eventi della stagione ORC 2019
Italia Yachts: IY1198
Finita la barca quanto costerà? DDT Beh dipende molto dall’allestimento, per esempio la l’ 11.98 Demo ha una configurazione di circa 320.000 euro barca completa di tutto pronta a navigare.
C’è già un primo cliente? Si può dire se italiano o estero? DDT Si certamente, abbiamo sette barche in produzione, tutte già destinate a armatori, e la prima (dopo la Demo) si chiama Sugar dell’ armatore Ott Kikkas
Quale sarà il primo appuntamento ufficiale nell’abito dei saloni nautici? DDT Sicuramente il Salone di Cannes, il prossimo Settembre
320.000 euro barca completa e pronta a navigare
Italia Yachts: i saloni nautici
Da esperto del settore i saloni nautici sono tornati a suscitare interesse per i cantieri? Quale è il salone che più ti piace oltre a quello di Genova? DDT Secondo me, i saloni nautici, più che suscitare interesse
rappresentano un must per i cantieri, un appuntamento ai quali sarebbe bene non mancare, in quanto uno strumento per avvicinare il più possibile l’ azienda al mercato e creare il collegamento necessario per instaurare un rapporto, un legame, perché così come il mercato anche le aziende sono fatte da uomini, non sono solo marketing e prodotto. Dovendo necessariamente operare una scelta trovo che Cannes sia il salone che più si addica al nostro brand: è inserito nella giusta cornice e ha tutti gli ingredienti necessari affinché un potenziale cliente possa trovare la motivazione per pensare alle proprie passioni e al proprio tempo libero.