La pioggia non ha fermato Napoli e alla cerimonia inaugurale in piazza del Plebiscito, domenica sera, delle World Series America’s Cup, hanno partecipato oltre 15.000 persone. Uno spettacolo emozionante ideato da Marco Balich della Filmmaster events, con la sfilata dei 9 team internazionali. E’ stato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con un videomessaggio proiettato sul “timpano” della Chiesa di San Francesco di Paola, a incitare le istituzioni ed i napoletani ad usare questo evento come trampolino di lancio per una nuova era. “Guardo alla capacità di Napoli di esprimere tutte le ricchezze e le potenzialità che possiede – ha dichiarato il Capo dello Stato – Non manchi la fiducia e il coraggio per aprire una stagione nuova”.
Piazza del Plebiscito è stata trasformata in un gigantesco acquario con effetti di luce, proiezioni e trampolieri che impersonavano delle enormi meduse facendo da palcoscenico ad uno spettacolo che ha emozionato tutti. In apertura il reading di Peppe Servillo che ha celebrato il protagonista di questa prossima settimana: il mare, attraverso le parole della meravigliosa poesia “O’ Mare” di Edoardo de Filippo. Le note della Banda della Marina Militare hanno accolto la Bandiera Italiana portata dalla campionessa olimpica di windsurf, Alessandra Sensini a cui è seguito il videomessaggio del presidente Napolitano. Ha preso poi la parola il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, cha ha augurato Buon Vento agli atleti dei team e ha invitato i napoletani ad apprezzare la restituzione del proprio lungomare alla città:“Ora possiamo sentire l’odore e la voce del nostro mare, oggi più che mai risorsa della rinascita della nostra città – ha ricordato il Primo Cittadino – Questo è l’unico posto al mondo in cui l’ evento si svolge nel cuore della città”. Quindi il saluto di Iain Murray, direttore delle regate dell’AC World Series, che ha ricordato la storia recente, ma straordinaria dell’America’s Cup.
E poi è apparsa sul palco, scintillante e preziosa, la Old Mug, posizionata su un piedistallo e ammirata dai velisti dei nove team internazionali che le sfilavano accanto. Alle prime gocce di pioggia, un paggetto l’ha protetta con un ombrello, rigorosamente griffato “America’s Cup”, fino al termine dello spettacolo che si è concluso sulle note di Caruso, omaggio al celebre tenore ed a Lucio Dalla, e con i fuochi d’artificio. All’indomani Napoli sembra voglia farsi perdonare per la pioggia e offre una giornata spettacolare. C’è tutto: vento, sole e persino la neve sul Vesuvio. Un lunedì in Albis che dalle 10 del mattino vede il Public Event Village, in Villa Comunale, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 24 con accesso libero e gratuito a tutti, stracolmo di visitatori (stimata la presenza di 70.000 persone nell’arco della giornata).
Oggi si apre la fase strettamente sportiva della settimana alle 11.00 al Castel dell’Ovo con la conferenza stampa dell’Acea (riservata esclusivamente ai giornalisti accreditati) alla quale partecipano Iain Murray, Paolo Graziano, amministratore unico dell’ACN, la società di scopo per dare attuazione al progetto AC WS 2012/2013, e gli skipper dei nove team partecipanti in rappresentanza di sette nazioni.