Se vince Oracle ecco Mascalzone: il team di Vincenzo Onorato diventerà lo sfidante degli americani che, vincendo, organizzeranno la prossima sfida probabilmente a Newport nel 2013. E sulla barca statunitense c’è già un rappresentante pronto a lanciare la sfida
da Gazzetta – VALENCIA (Spagna), 14 febbraio 2010 – Gli esperti sono convinti che oggi sarà l’ultimo giorno della 33a Coppa America. Le condizioni meteo a Valencia, per il primo pomeriggio, sono abbastanza simili a quelle che venerdì hanno visto Bmw Oracle stracciare Alinghi nella prima prova (15’28”, il distacco finale). Diverso il percorso: 39 miglia (oltre 75 km) in un triangolo equilatero con un primo lato controvento (bolina) e due al gran lasco. La serie al meglio delle tre concede due match ball agli americani che vogliono sfruttare l’occasione e riportare la Coppa negli Stati Uniti dove è rimasta ininterrottamente dal 1851 al 1983 e poi ancora dall’87 al 1995. Nel team di Larry Ellison c’è una certa fiducia per la prestazione dell’ala rigida (arma vincente di questo confronto), ma anche la certezza che gli svizzeri non commetteranno gli errori mostrati nella prima prova. La partenza – già sabato pomeriggio – è stata fissata per le dodici, ma è probabile che le condizioni migliori si registrino dopo l’una. Vi terremo aggiornati e appena
SFIDA MASCALZONE — Se Oracle dovesse vincere la sfida (oggi o martedì che sia) Vincenzo Onorato con il suo Mascalzone Latino sarà il nuovo Challenger of record (il primo degli sfidanti). Il suo avvocato, Alessandra Pandarese, già da molto tempo in Coppa America (prima il Moro di Venezia poi Luna Rossa) sarà sulla barca di Oracle, per presentare la sfida. Il circolo con cui lancerà la sfida Onorato il Club Nautico Roma. La prossima Coppa che segnerà il ritorno della Vuitton, si dovrebbe correre nel 2013 a Newport, sede storica dell’America’s Cup.
