Si è svolta sabato scorso la cerimonia di varo del primo minimaxi volante. Una barca meravigliosa che ha lasciato tutti a bocca aperta. Un AC75 in scala nel porto di Punta Ala. Grande emozione da parte di Roberto Lacorte che ha fortissimamente voluto questo gioiello di tecnologia che ha visto il coinvolgimento degli stessi uomini pensanti di Luna Rossa, come ad esempio Gianni Cariboni.
«Sono molto felice di presentare ufficialmente FlyingNikka a Punta Ala, in una location con cui ho un legame particolare e in un contesto eccezionale come la 151 Miglia», spiega Roberto Lacorte, che di questo nuovo, incredibile racer full foil è l’ armatore, il timoniere e soprattutto la spinta propulsiva, che ha permesso di concretizzare un progetto a dir poco ambizioso. «Oggi è un gran giorno per il nostro team e più generalmente per la vela italiana: siamo i primi al mondo ad aver immaginato e costruito una barca del genere ed è un motivo
di grande orgoglio e soddisfazione. Ora viene il bello, siamo pronti a far volare FlyingNikka come merita».
FLYING NIKKA DETTAGLI TECNICI
Lunga poco meno di 19 metri, dotata di appendici con foil a T, FlyingNikka è un’ evoluzione degli AC75, le barche dell’ ultima America’ s Cup, concepita per le lunghe navigazioni offshore. Si tratta del primo racer della categoria Mini Maxi che navigherà in full foil, primo esemplare di una nuova generazione di barche da regata che punta a
vincere in tempo reale tutte le grandi regate classiche della vela internazionale, nonché ad abbattere i record di percorrenza sulle tratte più significative. Progettata da un team di designer coordinati dall’ irlandese Mark Mills e
costruita in 8 mesi al cantiere King Marine, a Valencia, sotto la supervisione del Project Manager Miguel Costa, FlyingNikka ha toccato l’ acqua il 5 maggio per un primo varo tecnico, seguito da una serie di test a vela che hanno confermato le previsioni della vigilia. Le prestazioni di FlyingNikka sono clamorose e le consentiranno di affrontare lunghe navigazioni offshore navigando sui foil a oltre 40 nodi.
LA SFIDA DI UN GRUPPO DI UOMINI E DEL LORO COMANDANTE
Una sfida inedita quanto avvincente, per l’ equipaggio capitanato da Roberto Lacorte, che a bordo sarà affiancato dal team manager Alessio Razeto e da Lorenzo Bressani, Enrico Zennaro, Andrea Fornaro e Lorenzo De Felice, già in barca con Lacorte ai tempi della vincente SuperNikka. «I primi test hanno confermato che FlyingNikka è velocissima, stabile e sicura. Chiaramente abbiamo ancora tanto da lavorare per poter sfruttare in pieno il suo enorme potenziale, ma la base di partenza è eccezionale, siamo molto soddisfatti del lavoro del team di progettisti guidato da Mark Mills e del cantiere King Marine», ha concluso Lacorte. Davvero tante
le persone che hanno assistito al varo condotto da Carlo Genta, speaker e giornalista di Radio24, con presenze illustri come il presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre, il responsabile delle attività
sportive GT di Ferrari, Antonello Coletta, l’ imprenditore Carlo Puri Negri e la sindaca di Castiglione della Pescaia Elena Nappi. A fare gli onori di casa, il presidente del Marina di Punta Ala, Roberto Fusco, il titolare del
Cantiere di Punta Ala Costa Etrusca, Fabrizio Sonnini, e Alessandro Masini, presidente dello YC Punta Ala, il club che assieme allo YC Repubblica Marinara di Pisa sarà al fianco di FlyingNikka.
UNA MADRINA D’ECCEZIONE: L’ARMATRICE
La madrina del varo Luisa Cognetti, co-armatrice di FlyingNikka con il marito Roberto, ha rotto la bottiglia al primo colpo, dando il via all’ avventura di questa barca super rivoluzionaria, che ha subito dato spettacolo nel corso di un’ uscita al largo di Punta Ala.