Spiegato forse l’insistenza di Grant Dalton sulla Louis Vuitton Series: il TP52 è diventato noioso avendo portato a casa 3 vittore su 4. Salgono infatti a tre i successi di Emirates Team New Zealand, su quattro tappe sino ad ora disputate, nell’ Audi MedCup 2009.
Anche a Portimao Emirates Team New Zealand impone la propria legge ed il successo per l’equipaggio all black arriva quasi nelle stesse modalità riscontrate precedentemente a Cagliari: lo svedese Artemis (con Paul Cayard al fianco dell’armatore/timoniere Torbjorn Tornqvist), al comando della classifica generale fino all’ultima prova della serie, spreca malamente il match ball, chiudendo clamorosamente ultimo l’unica regata di oggi e consegnando all’equipaggio di Dean Barker e Grant Dalton l’ennesimo successo di questa loro trionfale stagione.
Artemis deve così accontentarsi della piazza d’onore, con il terzo gradino del podio che va al campione in carica lo statunitense Quantum Racing di Terry Hutchinson. Artemis e Quantum condividono ora a pari punteggio la terza posizione del ranking sopravanzati dall’argentino Matador e con Emirates Team New Zealand ad un passo dal trionfo stagionale.
Audi Q8 mette sul campo di regata portoghese ancora una volta tutto ciò che ha: grinta, determinazione, errori ridotti al minimo e scelte talvolta estreme pur di sopperire al divario di velocità con gli scafi più nuovi, ma questo non è ancora sufficiente, come già riscontrato in precedenza, per colmare il gap con i battistrada dotati di una differente potenza di fuoco soprattutto dal punto di vista della velocità del mezzo.
Il prossimo appuntamento, con la tappa finale di circuito è fissato a Carthagena, Spagna (14-19 settembre), dove Audi Q8 darà la caccia al proprio miglior risultato di stagione. Intanto parte del team, insieme al timoniere Riccardo Simoneschi, sarà impegnato da domani a Hyeres, a bordo di Audi Giacomel, per il campionato europeo Melges 24.