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Grande vela vs Italia: 2 a 1

Dopo un periodo burrascoso i grandi eventi velici e l’intero settore sembra stia ripartendo, ma purtroppo qualcuno rimane indietro o è del tutto assente, in questo caso l’Italia, una volta paese di Naviganti, e le sue aziende. Tra pochi mesi prenderà il via la Volvo Ocean Race, evento ormai globale grazie ad un format ben studiato sia per i velisti ma anche molto appetibile per aziende internazionali, alla ricerca di una vetrina in paesi come Cina, Emirati Arabi, Brasile.

Dopo l’entusiasmo per la presentazione del team italiano con grandi speranze e grandi nomi, qualche mese fa è arrivata la doccia fredda, alla partenza del giro del mondo non ci sarà nessun team italiano, così come già si sapeva che nessuna tappa dell’evento sarebbe arrivata in un porto italiano. Ma la notizia, forse indice di una condizione “nuova” del nostro paese, è sicuramente l’assenza di un team italiano alla prossima America’s Cup. Dopo i tre team presenti a Valencia e con delle attenuanti dovute alla recente storia della manifestazione, nel 2013 nessuno yacht club con la bandiera tricolore si cimenterà nella Louis Vuitton Cup per diventare lo sfidante di Oracle.

Di contro la news positiva è arrivata nei giorni scorsi, da Napoli. La città alla ricerca di un rilancio d’immagine internazionale, dovrebbe ospitare una tappa della Louis Vuitton Cup nel 2013. La domanda però sorge immediatamente: una manifestazione internazionale di questo tipo senza un team italiano in competizione, quanto può attirare l’interesse di una nazione abituata alle sfide di Luna Rossa o Mascalzone Latino? L’augurio è che nei prossimi mesi, l’Italia ma anche le aziende italiane, torneranno ad essere protagoniste in questo sport a livello internazionale.

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