Henri Lloyd naviga nelle acque del tailor made. Lo storico marchio specializzato in apparel tecnico per la vela, nato nel 1963 a Manchester, ha aperto una filiale a Milano. “Fino a due anni fa gli eredi dei fondatori erano ancora a capo del brand. Dopo alcuni problemi finanziari hanno scelto di cederlo al gruppo svedese Aligro mantenendo una parte della gestione in Inghilterra – PambiancoNews.
Un anno fa ha aperto la sede in Italia dedicata al sud Europa (Italia, Francia, Spagna e Portogallo, ndr) di cui sono responsabile”, spiega a Pambianconews Riccardo Colla.
Il manager vanta un’esperienza di circa 10 anni nel segmento sportswear e segue la collezione tecnica di Henri Lloyd composta prevalentemente da cerate oceaniche in Gore-Tex Pro e Gore-Tex Infinium, materiali che assicurano impermeabilità e leggerezza. Le collezioni sono distribuite in circa 20 store sul territorio italiano, un mercato strategico grazie all’elevato numero di cantieri navali.
“Il marchio punta molto all’Italia e alla Francia, Paesi in cui la vela è molto sentita. Oltre alla vendita retail stiamo sviluppando sempre di più il rapporto diretto con i clienti attraverso progetti custom made e collaborazioni esclusive come quella che a breve ci legherà a un noto tour operator di lusso dell’Antartico”, spiega Colla ricordando anche la partnership con Kauris IV, barca di Marco Tronchetti Provera. Ciò che distingue Henri Lloyd nel segmento nautica è la proprietà di fabbriche produttive in Polonia autorizzate da Gore-Tex in grado di realizzare divise custom made per i propri clienti con un prezzo maggiorato di appena il 20% anche a fronte di ordini minimi.
“Il mondo retail sta prediligendo un’organizzazione simile a quella del pronto moda fatta di ordini molto selettivi a inizio stagione cui fanno seguito continui riassortimenti. Per questo motivo abbiamo preferito puntare a una collezione composta da poche referenze sempre pronte in magazzino, sempre a disposizione delle richieste dei clienti”, osserva il manager. Nella collezione tecnica compare anche la linea Mav HL Mid che comprende proposte realizzate attraverso il riciclo di bottiglie di plastica.
Al mondo tecnico di Henri Lloyd si affianca quello casualwear che, dopo essere stato distribuito in Italia da Tomasoni, è oggi affidato a Beach Company che segue i circa 100 store multibrand sul territorio.
Henri Lloyd conta una decina di store monomarca nel mondo, la maggior parte dei quali in Inghilterra.
FONTE: PambiancoNews