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I campioni del Mondo ORCi 2013 : Hurakan e Scugnizza

Nella perfetta giornata conclusiva dell’ Adria Ferries ORCi World Championship 2013, dopo una lunga serie di regate disputate con ogni possibile condizione meteo marina, il TP52 Hurakan  di Marco Serafini conquista il titolo iridato in Classe A e Scugnizza di Enzo De Blasio bissa in Classe B. “Siamo molto orgogliosi di assegnare il titolo a due team veramente eccellenti “ha detto il chairman dell’ORC Bruno Finzi “hanno saputo affrontare tutte le diverse condizioni di vento e mare che si sono presentate durante questo campionato avendo come avversari barche realmente molto forti. Ci congratuliamo con gli armatori e i loro team, con gli sponsor e con gli organizzatori di questo superlativo campionato”. “Siamo partiti in sordina, sempre al 4° posto nelle prime regate, poi con uno scatto di orgoglio ci siamo impegnati a abbiamo iniziato la scalata nelle prime posizioni. E’ stato difficile perchè le barche nelle prime posizioni erano davvero forti, tutti con campioni di Coppa America a bordo. Questa è peraltro una caratteristica dei TP52, quella di attirare campioni di un certo livello. Noi abbiamo iniziato ad allenarci solo a marzo, ma ci siamo impegnati molto seriamente” dice Marco Serafini.

 

Tommaso Chieffi, tattico a bordo ha detto che ” è stato molto importante l’impulso dato dall’armatore a tutto il team. Anche nei momenti peggiori non ha mai smesso di credere nelle nostre capacità ed è stato il nostro più grande motivatore”. Oltre Serafini e Chieffi, nel team Hurakan Michele Regolo al timone , Bruno Zirilli, Andrea Casale, John Hayes, Salvatore Pavoni, Saverio Cigliano, Andrea Pavan, Paolo Mangialardo, Paolo Marcaccini, Claudio Vallesi, Giacomo Santinelli, e Gabriele Giardini. Alfredo Ricci, presidente del Comitato di Regata, è sceso in acqua nell’ultima giornata  con  onde formate e vento  tra 15-25 nodi abbastanza costante. Ha quindi  scelto coraggiosamente di far disputare tre regate, quando fino all’ultimo è stata lotta per il titolo in Classe A. Tanto da portare una protesta proprio nell’ultima giornata per il secondo e terzo gradino del podio.

Giorgio Martin con il TP 52 Aniene ha condotto  il Cookson 50 Calipso di Piero Panniccia, quanto basta per non renderli in grado di scartare il loro 20 ° in regata 5, e quindi farli scendere dal podio. Il piano ha funzionato per un solo punto mentre Alberto Rossi  su Enfant Terrible, lasciato dietro Calipso, è riuscito a conquistare il medaglia di Bronzo.  Alessandro Maria Rinaldi ” abbiamo regatato contro equipaggi molto forti in condizioni totalmente diverse in ogni regata. Il team del TP 52 Aniene è felicissimo di essere vice campione del mondo di vela d’altura. Siamo relativamente giovani  e abbiamo già tanti successi alle spalle ai quali aggiungiamo anche questo”. Vincitore del Corinthian Trophy per la Classe A è stato GS 42R MAN , 10 ° in classifica generale, Riccardo di Bartolomeo, che è abituato a salire sul podio in ORC regate con equipaggi tutti professionistici, ha deciso di prendere il timone  in mano e di regatare con equipaggio amatoriale con un bel risultato. Runner-up per questa divisione è stata B & C 46 Touche Super di Ernesto Brada  proveniente dal Brasile, terza Lisa, X-41, di Giovanni di Vincenzo.

Nell’equipaggio di Scugnizza il tattico Hugo Rocha, Alberto Grippo, Guiseppe Montella, Giada de Blasio, Lorenzo de Felice, Umberto Coppola, Angelo Soraci, Francesco Coari, e  Michele de Giovanni. Enzo di Blasio ” Siamo molto felici di aver bissato il titolo! Ho un equipaggio davvero preparato: anche se non ci siamo allenati moltissimo quest’anno, abbiamo lavorato sodo negli ultimi tempi e ottimizzato la barca. Siamo  quindi arrivati preparati e nonostante il livello degli avversari eravamo coscienti di poter essere in gara. Non è stato facile perché gli avversari erano davvero molto forti e le regate sono state tutte molto diverse e impegnative”

Diversa dalla Classe A, dove c’è stata molta concorrenza tra i vari team alla testa della classifica, nella Classe B due sono stati i dominatori della scena: l’ M37 Low Noise di Giuseppe Giuffre e l’ NM38 Scugnizza di Vincenzo de Blasio,  campione in carica dallo scorso anno con la vittoria dell’ ORCi World Championship di Helsinki. I due erano in un testa a testa, anche dopo un avvio debole di  Scugnizza, e hanno dominato la classifica fino alla fine .

Ma poi il disastro per Low Noise quando ad una normale verifica di stazza è stato evidenziato che, inavvertitamente il team aveva violato una regola di sicurezza per non aver fissato  i 100 kg di zavorra. Una svista che ha portato ad una penalità di tempo del 25% per le redate 1-3 . Questo li ha portati nel mezzo della classifica gettando via la testa della classifica faticosamente guadagnata, e mettendo il diretto avversario Scugnizza in posizione praticamente inattaccabile.

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