Nel 2021, un anno ancora non facile e dominato dall’incertezza, Fiart ha scelto di puntare su progetti di crescita e sviluppo. Vediamo da cosa sono stati caratterizzati i 365 giorni del Gruppo e cosa ci si aspetta per il 2022.
Giancarlo di Luggo, amministratore delegato Fiart, ha spiegato: “Questo è stato per noi un anno davvero importante, di crescita e sviluppo. La pandemia ha rimodulato il concetto di barca-casa, in grado di garantire in sicurezza la condivisione del tempo libero con i propri cari ed amici. I walkaround Fiart interpretano al meglio questa esigenza e grazie ai nostri dealer che hanno contribuito con impegno a promuovere la filosofia Fiart in Italia e all’estero, le vendite sono aumentate in maniera esponenziale rispetto al 2020, oltre tutte le nostre aspettative”.
E Simone Lorenzano, general manager, ha sottolineato: “Per il 2022 tutta la linea produttiva è già sold out e stiamo acquisendo altri ordini. La situazione pandemica attuale e in particolare quella in Germania, tuttavia ci costringono come molti altri cantieri a rinunciare con rammarico alla partecipazione a Boot Düsseldorf: dobbiamo mettere la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti, dealer e clienti al primo posto. Appena la situazione sanitaria lo consentirà, torneremo a proporre eventi che possano farci incontrare il pubblico, che in questo 2021 ha recepito con grande entusiasmo le novità che abbiamo presentato in rapida successione”.
Un nuovo management ha assicurato la direzione di Fiart verso il nuovo corso, con l’avvio di ristrutturazioni dei processi interni e con l’espansione della rete vendita in tutta Europa e non solo, con una importante presenza in tutta l’area Emea ad Apac, potendo contare ad oggi su un network di 37 partner. Grazie ai nuovi accordi, è stato possibile in poco più di un anno incrementare sostanzialmente i numeri di vendita delle imbarcazioni, garantendo al contempo all’armatore comodi punti vendita e assistenza, prima e dopo l’acquisto dello yacht.
Tra gli obiettivi dichiarati per il 2021, mirare alla massima soddisfazione del cliente e aumentare le unità prodotte perseguendo la sostenibilità, che è stato possibile raggiungere grazie agli investimenti, che hanno riguardato i nuovi modelli – oltre 2 milioni di euro in sviluppo, ingegneria e realizzazione di stampi – l’ammodernamento delle strutture produttive, la revisione della strategia di marketing ed un aumento del 40% della forza lavoro interna.
Fiart Seawalker 35 e 39
Sul fronte prodotto, nel 2021 Fiart ha presentato e lanciato due nuovi modelli: i Seawalker 35 e 39, che insieme al 43 completano la gamma walkaround. Si tratta di imbarcazioni pensate per chi ama vivere all’aperto, comode, confortevoli e veloci che consentono una navigazione asciutta anche con mare formato ed una manovrabilità ottimale. Tutti gli scafi, come da tradizione Fiart, sono realizzati in infusione, garantendo una maggiore leggerezza, resistenza ed elemento non trascurabile, minore impatto ambientale. I modelli Seawalker sono offerti in diverse configurazioni, con motori entro e fuori bordo e tra i plus della gamma che contraddistinguono Fiart rispetto ai competitors, da segnalare le elevate altezze sottocoperta, che consentono massima fruizione degli spazi, soluzioni di design con comodi mobili a murata e un ampio bagno con doccia separata. Gli spazi esterni sono un invito alla convivialità con ampie zone prendisole, dinette e relax, servite da una cucina dotata di tutti gli accessori.
Fiart Mare P54
Nel 2021 Fiart ha presentato anche un nuovo appassionante progetto, che ancor prima di toccare l’acqua ha già destato curiosità e attesa nel segmento degli yacht di lusso, a partire dalla presentazione avvenuta allo scorso Yachting Festival di Cannes. Si tratta di P54, un iconico modello firmato dall’architetto genovese Stefano Pastrovich, uno scafo dallo stile unico, in linea con i canoni tipici del mondo dei superyacht seppur in una taglia inferiore ai 60 piedi. Il nuovo progetto coniuga felicemente estetica e volumi, design e funzionalità, per godersi appieno ogni aspetto della vita in mare. P54 sarà proposto in due versioni: con due cabine armatoriali ampie, oppure con cabina armatoriale a poppa e due cabine a prua, queste ultime divise da un sistema di armadiature scorrevoli che possono trasformarsi in un’unica grande suite, deliziosa ed accogliente. In entrambe le soluzioni ritroviamo tre bagni, di cui due con box doccia dedicato e wc separato. L’emozione di vivere a bordo sarà garantita anche in navigazione, grazie alla carena planante e a motorizzazioni che consentiranno una velocità di crociera tra i 35 e i 40 knt. I primi esemplari saranno prodotti nel 2022: per vedere e provare dal vivo P54 bisognerà attendere la presentazione ufficiale allo Yachting Festival di Cannes a settembre.
Come sarà il 2022 di Fiart
Fiart guarda al 2022 con grande aspettativa, consapevole che la situazione pandemica rimarrà incerta, ma fiduciosa di poter proseguire nella strada del rilancio iniziata nel 2020 che rappresenta un obiettivo per il medio-lungo termine. L’azienda parteciperà alle principali fiere di settore che saranno confermate. Parallelamente, come già avvenuto lo scorso luglio in occasione di Inside Fiart, proporrà incontri e anteprime per la stampa e i dealer, che avranno l’occasione di toccare con mano non solo le imbarcazioni ma anche la realtà Fiart, un cantiere storico trainato da un coeso gruppo di lavoro, forza dinamica di un’azienda capace di tracciare la rotta.