Cantieri

Il gruppo Azimut – Benetti riparte

Dall’inizio dell’anno il fatturato del Gruppo Azimut-Benetti, da quaranta anni tra le aziende leader della nautica di lusso nel mondo, è tornato a crescere registrando un + 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Come diretta conseguenza, già dalla fine di marzo gli operai dei cantieri sono tutti rientrati dalla cassa integrazione per riprendere a lavorare a pieno ritmo presso i vari siti produttivi.

La Stampa – A generare ottimismo nel quartier generale di Avigliana anche i lusinghieri numeri del portafoglio ordini: al 30 marzo 2010, ovvero a poco più di metà dell’anno nautico (1 settembre – 31 agosto), il Gruppo ha infatti ordini pari al 90% del budget, circa il 50% in più rispetto a quelli registrati alla stessa data dell’esercizio precedente. In termini di vendita al cliente finale ciò si traduce in circa 250 yacht venduti contro i poco più di 150 dello scorso anno nello stesso periodo.
 Questo a testimoniare che il mercato nautico, dopo un anno di stasi, ha ripreso fiducia e che i clienti tornano ad acquistare, seppure solo dai cantieri che garantiscono solidità e innovazione di prodotto. Ottimi presupposti, questi, per guardare con fiducia ai prossimi mesi, tradizionalmente decisivi per le vendite, e ipotizzare una chiusura d’anno con fatturato e margini in crescita.
Va inoltre segnalato che, al momento di massima esposizione stagionale, la posizione finanziaria netta di Azimut-Benetti si attesta intorno ai 100 milioni di Euro contro i 220 dello scorso anno. Considerato il patrimonio netto della società, pari a 300 milioni di Euro, viene così ribadita la solidità del Gruppo che, rispetto alla diffusa situazione di instabilità finanziaria del settore, ne conferma in modo ancora più evidente la leadership. “Siamo davanti ad un’inversione di tendenza e, seppur con le cautele del caso, per Azimut- Benetti il momento di impasse che ha colpito il settore sembra ormai alle spalle” ha dichiarato il presidente Paolo Vitelli. “Un risultato brillante, raggiunto grazie al grande impegno di tutta la società e ad una precisa strategia che ha prodotto i risultati sperati”.

 

Fonte: La Stampa

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