“È stato davvero fantastico – ha esordito Barker una volta a terra – Quando il vento è così instabile, le regate sono sempre difficili. Sul campo c’erano parecchie zone con pressione differente: trovarsi al posto giusto nel momento giusto non è stato affatto facile”.
Superato dagli uomini di Barker, Spithill, che in barca ospitava l’armatore di Oracle Racing, Larry Ellison, è stato raggiunto anche da Artemis Racing che, nel corso del penultimo lato, ha sferrato l’attacco decisivo al secondo gradino del podio, bruciando Oracle Racing 4 in prossimità del giro di boa.
“Siamo partiti davvero bene, ma sia Artemis Racing che Emirates Team New Zealand sono riusciti a sorpassarci, mostrando quello di cui sono capaci queste barche – ha commentato Ellison a margine della premiazione – Riescono a rendere le regate ancor più divertenti. Non basta vincere la partenza per vincere la regata. È quello in cui speravamo quando abbiamo deciso di puntare sui multiscafi quando abbiamo pensato alla nuova America’s Cup. La gente si aspetta uno spettacolo del genere: i velisti migliori, sulle barche più veloci”.
Mentre l’AC45 neozelandese volava verso il traguardo, Terry Hutchinson ha avuto il suo bel da fare per contenere il tentativo di reazione posto in essere da Spithill che, suo malgrado, si è dovuto accontentare della terza posizione davanti ai “cugini” di Oracle Racing 5, guidati tra le boe da Russell Coutts.
“I ragazzi sono stati straordinari – ha commentato Hutchinson con il sorriso sulle labbra – E’ stata senza dubbio la nostra miglior regata. È stato davvero un bel modo di salutare Cascais”.
Gioia quasi incontenibile sul traguardo è stata mostrata dall’equipaggio di Green Comm Racing, finito quinto al termine di una regata in rimonta e di una settimana in crescendo: “Siamo partiti bene ma nel corso del primo lato abbiamo trimmato male la wing, con conseguenti problemi di velocità. Ci siamo rapidamente trovati in ultima posizione ma siamo stati molto bravi a non darci per vinti – ha commentato un felicissimo Vasilij Zbogar, skipper e timoniere del team rappresentate il Reale Club Nautico di Valencia – Sfruttando al meglio alcuni salti di vento siamo rientrati prontamente in gara e dall’ultimo posto abbiamo scalato la classifica, chiudendo la regata in quinta posizione. La gioia è stata grande, perché per un team giovane come il nostro, che ha poche ore di esperienza sull’AC45, si tratta di un risultato particolarmente soddisfacente”.
A completare la classifica dell’AC World Series Cascais sono stati Aleph, Team Korea, Energy Team e China Team.
A Cascais, assieme agli AC45 ha debuttato anche il programma Guest Racer, in base al quale ogni team ha avuto la possibilità di far vivere l’esperienza dell’America’s Cup World Series a un fortunato ospite. Nel corso delle regate sono saliti a bordo dei catamarani pensati per la nuova America’s Cup il presidente di Louis Vuitton, Yves Carcelle, la cantante pop Little Boots, il Segretario di Stato per il Turismo del Portogallo Cecilia Meireles, e alcuni grandi nomi della vela, come John Bertrand e Paul Cayard.
La prossima tappa dell’AC World Series è in programma a Plymouth tra il 10 e il 18 settembre. Seguirà la trasferta di San Diego, a novembre. Giovedì l’ACEA ha annunciato che l’edizione 2011-2012 si concluderà a Newport nel giugno 2012. Sarà quindi nel Rhode Island che verrà incoronato il primo campione del nuovo circuito collegato all’America’s Cup.