Moët & Chandon champagne ufficiale della 34° America’s Cup grande e indiscusso protagonista di tutti i festeggiamenti nella tappa di Napoli dell’America’s Cup World Series, che ha visto il successo del catamarano Luna Rossa Piranha. Rafforzando il forte legame che da anni vede la Maison alleata ideale e privilegiata testimone del nobile ed esclusivo mondo della vela, Moët & Chandon ha rappresentato alla perfezione lo spirito velico, il codice nautico e la sete di vittoria, ed ha accompagnato la competizione di Napoli dall’inaugurazione delle regate fino alla cerimonia di premiazione del team vincente Luna Rossa.
Ancora una volta Moët & Chandon si conferma protagonista dei brindisi più esclusivi. Testimone privilegiato e prezioso compagno dei partecipanti alle regate partenopee, ha festeggiato con loro il trionfo sportivo, invitando dopo le regate gli skipper ad autografare l’ormai mitica Golden Mathusalem (6 litri), vero e proprio trofeo icona e simbolo della vittoria. Momento clou della tappa partenopea l’esclusivo Moët & Chandon cocktail all’interno
dell’esclusivo Club 45. Skipper, equipaggi e personaggi noti hanno brindato alla partnership tra America’s Cup e Moët & Chandon. Presente anche la leggenda della vela Paul Cayard che ha festeggiato con flute di Moët & Chandon la prima tappa italiana dell’America’s World Cup World Series.
Rito magico griffato Moët & Chandon la pioggia trionfante di bollicine dopo la vittoria del team Luna Rossa. Un momento entrato ormai nella storia dei più prestigiosi sport che si appresta ad accompagnare l’America’s cup fino all’attesissima finale di San Francisco (07-22 Settembre 2013), passando per il prossimo attesissimo appuntamento italiano dell’America’s Cup World Series del prossimo Maggio a Venezia.
A differenza di quasi tutti gli altri sport, la vela permette di misurare il proprio spirito competitivo sulla base di esperienza e capacità tattica. Il suo svolgersi in mare aperto rende la vela simbolo di spazio e libertà in tutto il mondo. Navigare ha un fascino capace di oltrepassare non solo confini geografici ma anche barriere culturali. I personaggi di spicco dello sport velico, al pari dei loro fans e persino degli appassionati amatoriali, fanno parte di un ristretto circolo di gentiluomini selezionati. Non è un caso che Moët & Chandon, lo champagne più amato al mondo, entri a far parte di un club tanto nobile ed esclusivo.
Per tutta l’Estate 2013, San Francisco Bay ospiterà le regate della 34° America’s Cup, unico grande evento sportivo internazionale che avrà luogo l’anno prossimo. Con una storia lunga 161 anni, America’s Cup rappresenta la competizione velistica più difficile da conquistare, con solo quattro paesi al mondo capaci di trionfare fino ad oggi. Uno spettacolo emozionante che vanta una nobile e ricca tradizione e vede sfidarsi i migliori velisti al mondo a bordo delle più veloci imbarcazioni. La 34° America’s Cup prevede tre tappe principali: America’s Cup World Series (prima tappa conclusasi a Napoli lo scorso 15 Aprile, prossima tappa Venezia dal 12 al 20 Maggio); Louis Vuitton Cup (04 Luglio – 01 Settembre 2013); America’s Cup Match (07-22 Settembre 2013). Moët & Chandon conferma la sua lunga tradizione di protagonista nell’arte della celebrazione, testimoniata dalla bottiglia stessa di champagne icona e simbolo della vittoria. La pioggia trionfante di bollicine dopo una vittoria, come al Barclay ATP World Tour Finals, è un rito magico griffato Moët & Chandon ormai entrato nella storia dei più prestigiosi sport.
Ancora una volta Moët & Chandon si conferma protagonista dei brindisi più esclusivi. Testimone privilegiato e prezioso compagno dei partecipanti alle regate partenopee, ha festeggiato con loro il trionfo sportivo, invitando dopo le regate gli skipper ad autografare l’ormai mitica Golden Mathusalem (6 litri), vero e proprio trofeo icona e simbolo della vittoria. Momento clou della tappa partenopea l’esclusivo Moët & Chandon cocktail all’interno
dell’esclusivo Club 45. Skipper, equipaggi e personaggi noti hanno brindato alla partnership tra America’s Cup e Moët & Chandon. Presente anche la leggenda della vela Paul Cayard che ha festeggiato con flute di Moët & Chandon la prima tappa italiana dell’America’s World Cup World Series.
Rito magico griffato Moët & Chandon la pioggia trionfante di bollicine dopo la vittoria del team Luna Rossa. Un momento entrato ormai nella storia dei più prestigiosi sport che si appresta ad accompagnare l’America’s cup fino all’attesissima finale di San Francisco (07-22 Settembre 2013), passando per il prossimo attesissimo appuntamento italiano dell’America’s Cup World Series del prossimo Maggio a Venezia.
A differenza di quasi tutti gli altri sport, la vela permette di misurare il proprio spirito competitivo sulla base di esperienza e capacità tattica. Il suo svolgersi in mare aperto rende la vela simbolo di spazio e libertà in tutto il mondo. Navigare ha un fascino capace di oltrepassare non solo confini geografici ma anche barriere culturali. I personaggi di spicco dello sport velico, al pari dei loro fans e persino degli appassionati amatoriali, fanno parte di un ristretto circolo di gentiluomini selezionati. Non è un caso che Moët & Chandon, lo champagne più amato al mondo, entri a far parte di un club tanto nobile ed esclusivo.
Per tutta l’Estate 2013, San Francisco Bay ospiterà le regate della 34° America’s Cup, unico grande evento sportivo internazionale che avrà luogo l’anno prossimo. Con una storia lunga 161 anni, America’s Cup rappresenta la competizione velistica più difficile da conquistare, con solo quattro paesi al mondo capaci di trionfare fino ad oggi. Uno spettacolo emozionante che vanta una nobile e ricca tradizione e vede sfidarsi i migliori velisti al mondo a bordo delle più veloci imbarcazioni. La 34° America’s Cup prevede tre tappe principali: America’s Cup World Series (prima tappa conclusasi a Napoli lo scorso 15 Aprile, prossima tappa Venezia dal 12 al 20 Maggio); Louis Vuitton Cup (04 Luglio – 01 Settembre 2013); America’s Cup Match (07-22 Settembre 2013). Moët & Chandon conferma la sua lunga tradizione di protagonista nell’arte della celebrazione, testimoniata dalla bottiglia stessa di champagne icona e simbolo della vittoria. La pioggia trionfante di bollicine dopo una vittoria, come al Barclay ATP World Tour Finals, è un rito magico griffato Moët & Chandon ormai entrato nella storia dei più prestigiosi sport.
