Il provvedimento del 15 giugno 2021 dell’Agenzia delle Entrate ha portato ulteriori novità in tema di leasing nautico e Iva 2021. In particolare, è stato definito il modello telematico per le dichiarazioni di utilizzo delle unità da diporto in leasing nautico (o in locazione e noleggio non a breve termine) e in navigazione commerciale (noleggio) in alto mare, ai fini della determinazione della base imponibile e della non imponibilità delle prestazioni.
A commentare le ultime novità per quanto riguarda il leasing nautico e l’Iva 2021 Assilea e Confindustria Nautica.
Carlo Mescieri, presidente di Assilea, ha affermato: “Il leasing è per molti settori lo strumento vitale per lo sviluppo, gli investimenti, il rinnovamento tecnologico e la competitività internazionale. La nautica non fa eccezione, con il 90% del fatturato che si sviluppa attraverso il leasing nautico, che contribuisce fattivamente alla leadership mondiale della nostra cantieristica e al successo del Salone Nautico di Genova, dove negli ultimi anni si è registrato un picco delle stipule. La nuova normativa consente, finalmente, di separare la responsabilità fiscale dell’utilizzatore, da quella della società di leasing e questo non potrà che fare bene a una progressione del mercato”.
Saverio Cecchi, presidente di Confindustria nautica, ha sottolineato: “Abbiamo lungamente lavorato con l’Agenzia delle Entrate per portare a termine una riforma della materia che fosse in compliance con i vincoli imposti dalla Commissione Ue, ma tenesse conto delle specificità di questo mercato, della collocazione, anche geografica, dell’Italia, del valore della cantieristica nautica italiana e dell’impatto occupazionale della sua filiera, della concorrenza dei Paesi extra Ue. Il nostro obiettivo è tutelare il più possibile la permanenza delle barche sulle nostre coste e nei nostri porti, anche a vantaggio degli stessi introiti fiscali”.