Le tradizionali feste organizzate da Louis Vuitton intorno al mondo sono riconoscibili per il loro stile inimitabile, per l’originalità e il divertimento e rappresentano uno degli eventi più attesi di ogni regata internazionale associati al brand della maison francese. Anche in occasione delle LVPS la mason non ha mancato il suo appuntamento.
“The Kia Ora Louis VuittonTraditional Maori Welcome” si è tenuto all’Orakei Marae, casa di Ngati Whatua oOrakei, una hapu (o sub-tribù) della più ampia Ngati Whatua iwi, la tribù deiMaori di Auckland.
Il leader di Emirates Team NewZealand, Grant Dalton, e Bruno Troublé, in rappresentanza di Louis Vuitton, sierano seduti intonro ad un tavolo imbandito di pasticcini con i kaumatua, o glianziani, di Ngati Whatua lo scorso mese di novembre per discutere il modomigliore per dare il benvenuto ai velisti che sarebbero venuti in NuovaZelanda. Christine Belanger, il Direttore delle Louis Vuitton Pacific Series,ha lavorato per tre mesi per mettere il suo solito tocco elegante nell’evento. Il pomeriggio era iniziato con ilpowhiri – una cerimonia di benvenuto estesa da Ngati Whatua a Louis Vuitton eai team presenti al marae. Pietro Beccari, senior vice-president comunicazionee marketing di Louis Vuitton, ha raccolto un rametto sacro deposto da unguerriero nel corso del wero, la sfida ai manuhiri (ospiti) per assicurarsi chevengano in pace. Poi anche il resto degli ospiti sono stati accolti nel marae. Gli anziani del Ngati Whatuahanno poi parlato in lingua Maori di fronte al pubblico, prima Beccari, poiTroublé, quindi Dalton e il capo di BMW Orcle Larry Ellison hanno replicato,ciascuno nella sua lingua e con una canzone. Gli ospiti Maori hanno ricevutocome koha (dono) da Louis Vuitton il poster incorniciato delle Louis VuittonPacific Series che verrà appeso orgogliosamente nel marae, prima che gli ospitivenissero invitati a fare l’hongi (saluto con il naso). L’hongi simbolizza lacondivisione del respiro e della vita.Lo strombo di una conchiglia hasegnalato la conclusione ufficiale della cerimonia di benvenuto e gli ospitisono stati guidati alla festa – una distesa irregolare di tendoni simile ad unaccampamento di beduini, sistemati sulla riserva di Bastion Point, che offreuna delle viste più spettacolari della città di Auckland e del suo porto. Dalassù si poteva ammirare il campo di regata delle Louis Vuitton Pacific Seriese la luna piena illuminava l’isola di Rangitoto nello sfondo.Il tema della festa erano i quattroclassici elementi – terra, vento, fuoco e mare – ed ogni tenda rappresentavauno degli elementi. La tenda principale era al centro, Te Ao Nui, arappresentare il mondo che tiene insieme tutto. Gli invitati hanno apprezzatoil cibo che rappresentava ogni paese in gara nella regata e l’intrattenimentofatto dagli artisti neozelandesi Tama Waipara e Hinewehi Mohi.
Gli uomini del team di DamianiItalia hanno vinto la gara dei più eleganti: giacca blu, pantaloni bianchi ecappello di paglia. I team si sono mischiati tra loro nello spiritodell’amicizia di questa regata e le danze sono proseguite fino oltremezzanotte.