AC/LVC

LVT, il detentore della Coppa ancora imabttuto

Mascalzone Latino Audi Team sfortunato contro Synergy di Francesco Bruni. È stata un’altra giornata di regate ad altissimo livello qui a Dubai, conclusasi ancora una volta al calar del sole dopo 5 intensi match. Al Dubai International Marine Club (DIMC) gli shore team hanno lavorato tutta la notte per riportare in acqua NZL-84, rimasta danneggiata ieri in seguito allo speronamento subito da NZL-92 nel corso del match tra Emirates Team New Zealand e Mascalzone Latino Audi Team (i neozelandesi avevano centrato con il loro tangone la fiancata dei Mascalzoni). Dopo aver atteso il vento fino alle 13.40, le 4 barche ACC hanno quindi iniziato i loro duelli quotidiani, che anche oggi non sono mancati di suspance e colpi di scena.

La nota dolente per i fans italiani è la sconfitta di Mascalzone Latino Audi Team inferta da Synergy, il forte team russo che in questo Louis Vuitton Trophy ha affidato il timone a Francesco Bruni. Per i Mascalzoni c’è il rammarico della rottura di una drizza del gennaker proprio nell’ultima poppa quando erano davanti agli avversari.

Oltre alla sfortuna, c’è però l’impressione che i Mascalzoni non stiano regatando ancora al 100%, ma stiano cercando il passo ottimale. “A bordo non c’è alcun problema – rassicura il randista Paul “Flipper” Westlake – e siamo veramente fiduciosi di poter fare bene. Nelle ultime due regate, per motivi differenti, abbiamo dovuto inseguire e alla seconda boa di bolina in entrambi i casi siamo riusciti a ribaltare la situazione a nostro vantaggio. Ci motiva molto essere in svantaggio e poi nel momento critico superare l’avversario. Siamo quindi ottimisti che le cose cambieranno e i punti arriveranno. È solo il secondo giorno e il Round Robin è ancora molto lungo”. Domani per il Challenger of Record della 34° Coppa America ci sarà il doppio duello contro All4One.

Chi continua la sua marcia senza concedere nulla è il detentore della Coppa America, BMW Oracle Racing con la coppia James Spithill e John Kostecki particolarmente ispirata. A rafforzare il pozzetto USA c’è anche Murray Jones, kiwi plurivittorioso dell’America’s Cup e da sempre elemento chiave nelle decisioni strategiche.

Solo i “padroni di casa” di Emirates Team New Zealand oggi hanno tenuto lo stesso passo degli americani, conquistando due punti contro i franco tedeschi di All4One, incappati in una serie negativa (finora nessun successo).

I match del giorno
Emirates Team New Zealand batte All4One (delta: 23″)
Seconda vittoria per i kiwi che dopo un buon pre-partenza doppiano la boa al vento in posizione di controllo sugli uomini di Jochen Schuemann. All4One, grazie alle ottime chiamate del tattico John Cutler torna a farsi pericoloso e sembra avere lo spunto per mettere la prua davanti. Emirates Team New Zealand non si fa sorprendere e tra richieste di penalità – non ascoltate dagli Umpire – e strambate ravvicinate, difende la sua leadership vincendo la regata con 23″ di margine.

BMW Oracle Racing batte Artemis (delta: 27″)
Grazie a un primo bordo da incorniciare, James Spithill riesce a raggiungere la prima layline sopravento ad Artemis e a capitalizzare il vantaggio durante l’avvicinamento alla boa al vento. Nel corso dell’impoppata successiva il team statunitense si difende dai tentativi di Cameron Appleton che nonostante la rottura del gennaker USA non riesce a mettere la prua davanti a quella di BMW Oracle Racing. Gli statunitensi conquistano così la terza vittoria consecutiva.

Emirates Team New Zealand batte All4One (delta: 17″)
Nonostante una buona partenza e una prima bolina convincente All4One non è riuscito a contenere il ritorno di Emirates Team New Zealand che in corrispondenza della boa di poppa ha sopravanzato i franco-tedeschi. A nulla sono valsi i tentativi di Sebastien Col e del suo equipaggio: All4One resta fermo a quota zero, mentre i kiwi si propongono come principali antagonisti di BMW Oracle Racing.

BMW Oracle Racing batte Artemis (delta: 37″)
Nessun problema per BMW Oracle Racing che, al termine di una regata dominata sin dalle battute iniziali, porta a casa la quarta affermazione in altrettanti match. Il team di James Spithill non ha lasciato alcuno spiraglio a Cameron Appleton e agli uomini di Artemis, fermi a quota uno.

Synergy batte Mascalzone Latino Audi Team (delta: 1’14”)
Regata sfortunata per i Mascalzoni. Partiti dietro a Synergy ma con il vantaggio di una penalità, gli uomini di Gavin Brady hanno tenuto il passo del team guidato da Francesco Bruni e lo hanno sorpassato in prossimità della seconda boa di bolina quando il tattico del team russo, Rod Dawson, credendo di avere acqua sufficiente per depenalizzarsi, ha impegnato i suoi in un giro su sé stessi. Nel corso dell’ultima poppa, con le barche spaiate, Mascalzone Latino ha visto la sua leadership andare in fumo in seguito alla rottura della drizza del gennaker. Synergy conquista così il suo secondo punto.

Il Louis Vuitton Trophy Dubai si svolge sotto il patrocinio di Sua Altezza lo Sceicco Ahmed Bin Saeed Al Maktoum, Presidente e Amministratore delegato dell’Emirates Airline and Group, Sponsor principale dell’evento.

Classifica provvisoria:

1. BMW ORACLE RACING, 4-0, punti 4
2. EMIRATES TEAM NEW ZEALAND, 3-1, punti 2,5 *
3. SYNERGY RUSSIAN SAILING TEAM, 2-1, punti 2
4. ARTEMIS RACING, 1-3, punti 1
5. MASCALZONE LATINO AUDI TEAM, 1-2, punti 0*
5. ALL4ONE, 0-4, punti 0

Related Posts