Dopo il varo, infatti, inizieranno a bordo i lavori per tutte quelle dotazioni tecnologiche d’avanguardia che renderanno questa Class 40 unico e soprattutto molto “eco”. Si lavorerà per la strumentazione fotovoltaica, per l’eolico, per l’accumulo dell’energia. Una chicca sarà l’energia umana, perché sarà sempre possibile trovarsi senza vento e coperti dalle nuvole e la sola soluzione sarà allora quella di pedalare.
Matteo Miceli da anni corre sotto il guidone dello Yacht Club di Favignana, che da sempre lo supporta sia nelle regate italiane, sia nelle sue imprese oceaniche. “Siamo sempre stati vicini alle imprese di Matteo – ha dichiarato Chiara Zarlocco presidente dello Yacht Club Favignana – e ancora di più lo abbiamo voluto sostenere per questa Roma Ocean World, un’impresa insieme sportiva e culturale, con la quale è possibile dimostrare che la tecnologia può e deve essere al servizio dell’uomo e dell’ambiente. E ci fa poi piacere associare il nome del nostro Yacht Club e della Sicilia ad un’impresa tutta italiana, nella concezione e nelle tecnologie. Un vero esempio di quel Made in Italy che ci fa essere apprezzati nel mondo”
Importantissimo anche il ruolo della Lombardini Marine, leader in Italia nella produzione di motori marini che per la prima volta fa scendere in acqua un suo prototipo di motore elettrico che testerà nella più impegnativa delle sperimentazioni.
“EstEco” è una imbarcazione (lunga 12,190 mt e larga 4,490), altamente tecnologica, che non ha alcun impatto sull’ambiente tanto da non utilizzare combustibili fossili e non ha supporto esterno di acqua, luce e gas. È una barca completamente “green”: nel ciclo produttivo (dalla creazione alla dismissione), nell’accumulo e utilizzo dell’energia (per la propulsione) e nella strumentazione.