ZONA DEL GARDA VALORIZZATA – “Vedere nascere un progetto di questo livello – ha detto Monica Rizzi – è una grande soddisfazione. La località è stata scelta perché ideale da un punto di vista climatico e ambientale. Il fatto poi che sia prevista anche la preparazione di atleti paralimpici è un ulteriore valore aggiunto”.
“Questo accordo – ha aggiunto Cattaneo – è parte di una più ampia opera di valorizzazione della sponda lombarda del Garda che conta 91 km di coste, 27 porti, 26 pontili e 1730 posti barca. Regione Lombardia ha stanziato 4 milioni negli ultimi tre anni per potenziare il demanio idrico del Garda; 200.000 euro sono stati destinati nell’ultimo anno per la sistemazione del lungolago di Tremosine e per l’area adiacente alla struttura”.
“La zona del Garda – ha sottolineato l’assessore Maullu – è la prima in Regione Lombardia per numero di turisti. L’idea di unire sport e turismo è vincente ed aiuta a raggiungere l’obiettivo che Regione Lombardia e le associazioni gardesane si sono poste, ovvero destagionalizzare il turismo del Garda. In particolare questo progetto si pone l’obiettivo di rappresentare un valore aggiunto per tutto il turismo rivierasco contribuendo significativamente alla creazione di un sistema competitivo”.
LA STRUTTURA – Il centro si estenderà per circa 10.400 mq, sarà dotato di tutte le attrezzature necessarie per l’allenamento e la pratica della vela agonistica per classi olimpiche e paraolimpiche e offrirà vitto e alloggio ad atleti e tecnici.
Comprenderà inoltre una foresteria con 42 camere, palestre, piscine, spogliatoi, aula per lezioni tecniche, rimessaggio e alloggio delle imbarcazioni e strutture di servizio necessarie per l’allenamento e la pratica sportiva. La struttura permetterà di sfruttare appieno le ottimali condizioni del vento che caratterizzano Campione del Garda e di agevolare l’organizzazione di eventi sportivi.
COSTI E COMPITI – Il costo complessivo degli interventi è di 6,7 milioni di euro. Di questi, 4,7 milioni saranno di investimento privato (coperti da Campione Univela s.r.l., che realizzerà la parte su terra ferma, cioè la struttura e gli arredi interni, e da Tremosine Univela, che fornirà le attrezzature sportive) e 2 milioni di investimento pubblico (a carico del Comune di Tremosine, che si impegnerà a costruire la parte del progetto in acqua, cioè i frangiflutti). Regione Lombardia garantirà la realizzazione del programma e il coordinamento tra queste iniziative infrastrutturali e altre affini eventualmente già presenti sul territorio regionale.
COMPARTO DI ECCELLENZA E SPINTA AL TURISMO – Il centro rappresenterà un valore aggiunto di prim’ordine per il turismo sportivo nel territorio lombardo. L’apertura dell’università, che sarà praticabile 330 giorni all’anno, consentirà inoltre di avviare il processo di destagionalizzazione del turismo, che è uno dei punti strategici per il Garda bresciano. Con quasi 6,3 milioni di presenze Riviera del Garda è stata, nel 2010, la seconda meta turistica regionale dopo la città di Milano.
Nel settore della vela la Lombardia è regione leader in Italia e tra le prime al mondo con circa 550 imprese, pari al 25 per cento delle aziende italiane, e circa 3000 addetti.