I temi caldi, nel mondo del management e del marketing del Made in Italy degli ultimi mesi sono stati argomenti come strategie di ingresso in nuovi mercati, e-commerce, social media e business delle app. A questi temi vorremo dedicare alcuni articoli che pubblicheremo in queste settimane per fare il punto sullo stato della nautica, sperando di stuzzicare riflessioni. Primo argomento su cui vorremmo trattare è quello del business delle app. Sono passati appena quattro anni dal lancio da parte di Apple e nelle scorse settimane sono stati superati i 15 miliardi di download per l’App Store, raggiungendo il nobile numero in solo sette mesi dopo aver raggiunto i 10 miliardi di download. E’ stato possibile ottenere questo risultato grazie a sviluppatori indipendenti che hanno riempito l’App Store con più di 450.000 applicazioni ma soprattutto grazie ai 200 milioni di utenti IOS. La libreria di Apple continua a crescere, ora comprende 425.000 app per iPhone e più di 100.000 app per iPad. L’iPad e l’iPhone hanno fanno volare la Apple. I risultati del terzo trimestre fiscale 2011 della società della mela hanno battuto nettamente le stime degli analisti, con un utile di 7,31 miliardi di dollari, o 7,79 dollari ad azione, rispetto a una stima di 5,85 dollari. Il dato è più che raddoppiato: 7,31 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 3,25 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso.
Dietro a questi risultati ci sono vendite record di iPhone e iPad 2. Gli smartphone della casa di Cupertino hanno venduto 20,3 milioni di unità nel trimestre e i tablet 9,3 milioni,a cui si aggiungono 3,95 milioni di computer Macintosh. Per quanto riguarda la concorrenza di Apple, il suo più grande e vicino rivale è l’Android Market del sistema operativo di Google che di recente ha raggiunto i 4,5 miliardi di download. Google ha anche affermato che il suo negozio di applicazioni per Android ora possiede al suo interno più di 200.00 applicazioni.
“Il lusso ha cominciato utilizzare le app molto lentamente, ma ora ha capito che ha bisogno di essere online perché il consumatore wealthy è molto attento e utilizza internet sui dispositivi mobili per informarsi e comprare direttamente via web”. Parola di Milton Pedraza, Ceo del Luxury Institute, istituto di ricerca americano che indaga sui consumi e sulle abitudini dei consumatori wealthy o affluent. Le aziende del lusso e le loro funzioni marketing hanno attivato specifiche attività per questi supporti. Se dovessimo assegnare un titolo per i settori più innovativi in termini di app marketing le vincitrici sarebbero sicuramente le aziende dell’automotive seguite da quelle del food, terza la moda. Aziende appartenenti a questi settori sono state in grado di creare applicazioni al di là del semplice concetto di replica del sito web ma veri e propri strumenti per coinvolgere i loro clienti e semplici follower distinguendo app per iphone ed app per ipad.
Dove è la nautica? Anche in questo caso in ritardo, nascosta dietro erronee supposizioni come “il nostro cliente è una persona tradizionale che crede poco alle innovazioni” dimenticando però che all’interno dei così definiti “early adopters” utilizzatori di iphone a ipad, ci sono persone con un elevato reddito, i loro stessi clienti.
Il mondo della nautica è vasto e vanno fatte delle distinzioni, oggi sull’app store sono presenti differenti applicazioni implementate da editoria specializzata, saloni nautici, produttori di accessori, cantieri, sia per iphone che ipad In generale, nella quasi totalità dei casi, questi prodotti si limitano a replicare contenuti cartacei, dei siti web o altri strumenti già prodotti dalle aziende. Non c’è grande distinzione tra operatori italiani ed esteri. Questo lascerebbe trasparire che, una vera strategia, capace di sfruttare questo nuovo mondo di comunicare e sviluppare azioni di marketing, nelle aziende nautiche, non esiste ancora. Non esistono prodotti che coinvolgono clienti ed interessati, non esistono politiche ad hoc, non c’è un vero e proprio engagement dell’utilizzatore ne tanto meno viene offerto un pacchetto di servizi custom-based.
Secondo noi le potenzialità delle app, un connubbio tra fruizione continua, multimedialità e servizi, potrebbe diventare un asset importante per il marketing nautico del futuro, un marketing capace di implementare il rapporto duraturo con il cliente ed attrerre nuovi interessati, uno strumento capace di creare vantaggio competitivo.
