La partecipazione internazionale è alta con quasi 40 nazioni al via tra cui paesi velisticamente emergenti come Cile, Uruguay, Messico. Massiccia la presenza di cinesi in tutte le classi, non macano australiani, neo-zelandesi, brasiliani, giapponesi e tutte le nazioni europee, per un totale di circa 300 equipaggi.
Il fatto che i trials – decisi da tempo dalla Federazione Italiana Vela – si concludano in Italia e in particolare sull’Alto Garda è stato fortemente voluto dal Presidente FIV Carlo Croce: un impegno, una responsabilità, ma anche un onore nell’essere stati scelti quale località e pool di circoli in grado di gestire una situazione agonistica, che alla vigilia è assai delicata in talune classi.
Per il mondo della vela italiana le qualificazioni olimpiche che verranno decise proprio in questa Eurolymp danno un sapore e una tensione agonistica e organizzativa sicuramente diversa dalle precedenti edizioni. In alcune classi la situazione è particolarmente delicata ed incerta, vediamo classe per classe:
RS:X Femminile
Nelle tavole a vela femminili il tasso tecnico è ai massimi livelli tra la pluricampionessa Alessandra Sensini e la giovane e bravissima siciliana Laura Linares (vincitrice della sua prima Coppa Primavela proprio alla Fraglia Vela Riva circa 13 anni fa- e per quell’occasione premiata dalla stessa Alessandra). Il distacco tra le due atlete è minimo con soli 3 punti di differenza. Davvero una appassionante sfida.
RS:X Maschile
Federico Esposito con la tappa di Hyeres si è portato al comando della selezione con un buon margine su Fabien Heidegger: i giochi sembrano fatti considerando la partecipazione numericamente non altissima che dà minore possibilità di recupero per Heidegger. Sono 24 i punti di vantaggio del decisissimo Esposito.
Finn
Lotta aperta anche nella classe Finn, in cui ben tre atleti si giocano il posto olimpico: Filippo Baldassarri con l’ottima prestazione di Hyeres è balzato al primo posto in classifica con 51 punti. Seconda posizione per Michele Paoletti con 43 mentre Giorgio Poggi è terzo a quota 19.
Laser Standard (maschile) e Radial (Femminile)
Super sfida e giochi completamente aperti nella classe Laser Standard e Radial dato che nelle precedenti due selezioni nessun atleta ha conquistato punti: la tappa di Riva del Garda è dunque decisiva. In entrambe le classi tutti possono “battere tutti”, partendo da 0 punti ed essendo l’ultima selezione. Negli Stardard (maschili) i nomi che si giocheranno quest’ultima chance sono quelli di Diego Romero, Giacomo Bottoli, Michele Regolo, Marco Gallo. Tra le donne Francesca Clapcich è l’atleta che meglio si è comportata nelle precedenti regate, ma che dovrà oltre che cercare la qualifica, tenere d’occhio possibili rivali come Laura Cosentino (a Hyeres arrivata solo 4 posizioni dietro). Se nessun atleta prenderà punti (bisogna rientrare nelle prime dieci nazioni e/o l’ eventuale partecipazione alla medal race) la diffusissima classe Laser potrebbe non avere alcun rappresentante italiano all’Olimpiade.
Star
L’ottima performance alle precedenti selezioni dell’equipaggio Negri-Voltolini li vede tranquillamente in vantaggio con 30 punti su Francesco Bruni-Leone Rocca. Da segnalare che Diego Negri aveva iniziato la sua campagna olimpica con il nuovo prodiere Voltolini proprio un anno fa in occasione dell’Eurolymp!
49er
Pietro e Gianfranco Sibello sono tranquillamente qualificati: per loro Riva del Garda rappresenta un valido allenamento. Non mancherà comunque lo spettacolo garantito dai velocissimi skiff e dagli acrobatici, nonchè saltellanti equipaggi.
470 M e F
Anche nella classe 470 sia maschile che femminile la situazione – ai fini della selezione olimpica italiana – è abbastanza definita: tra le donne Giulia Conti e Giovanna Micol sono prime con 93 punti. Nel 470 maschile Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti hanno 45 punti e sono nettamente al comando poichè nessun altro atleta al momento ha totalizzato punti.