E così dopo lunga attesa siamo arrivati alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024, quelle Olimpiadi a cui doveva competere per l’assegnazione anche Roma, con il progetto Roma 2024, abortito dall’allora sindaco Virginia Raggi. La novità è che sarà un’Olimpiade all’insegna della sostenibilità e di cui si dice che il consuntivo sarà più basso del preventivo, contrariamente ad altre edizioni a 5 cerchi.
E’ sicuramente è una bellissima vetrina per gli atleti che faticano 4 anni per ottenere visibilità ma anche e soprattutto una medaglia che, in alcune geografie, sarà ampiamente remunerata.
Infatti da uno studio commissionato a Deloitte, official partner del CIO, Comitato Olimpico Internazionale si evince che: i più ricchi saranno le medaglia d’oro di Hong Kong con un premio da 700.000$, seguito da Singapore con 650.000$ e Taiwan 550.000$.
A questo podio per nazione seguono, molto distaccate in termini di risorse, nell’ordine al 4° posto la Serbia con 200.000$, Malesia con 197.000$, India 196.000$, Marocco 193.000$.
L’ITALIA
In 8°posizione ci sarà l’Italia con una medaglia d’oro dal valore di 180.000$ (a cui seguono l’argento con 90.000$ e bronzo con 45.000$).
I padroni di casa della Francia premieranno gli atleti con l’oro al collo con un assegno da 80.000$ e si posizionano al 15° posto e solamente al 22° gli USA con 34.000$.
Indubbiamente il CONI ha fatto un notevole sforzo per valorizzare i nostri medagliati, anche per incentivare a superare il record di 40 mediaglie dell’edizione post covid di Tokyo 2021. A questo si aggiunge che la delegazione italiana composta da atleti partecipanti supera le 400 unità (precisamente 408) contro le 386 sempre di Tokyo.
Pertanto nell’augurare una Olimpiade d’oro da vedere, da gustare, ma soprattutto da vincere ci accingiamo alla cerimonia di apertura che si svolgerà per la prima volta nella storia, fuori dallo stadio olimpico e precisamente lungo la Senna!
W la France
