Partiti! Dopo giorni di attesa, i 44 equipaggi della TJV hanno preso il largo da Le Havre. Destinazione Brasile. L’attesa è finita: dopo 4 giorni di ritardo a causa del forte maltempo che imperversava in Normandia, gli organizzatori hanno dato il via all’undicesima edizione dellaTransat Jacques Vabre, regata transoceanica sulla Rotta del Caffè che porterà 44 barche fino alle coste di Itajaì in Brasile, dopo circa quattro settimane di navigazione in mare aperto 5450 miglia nautiche da percorrere.
Ma mentre le velocità prodotte dalle classi superiori permetteranno alle barche di tenersi davanti ad una nuova perturbazione, i Class 40 corrono il rischio di incontrarla in pieno e trovarsi in mezzo a vento fino a 60 nodi e mare forza 6-7. Quindi per le barche di questa categoria, che sono il grosso della flotta con ben 26 partenti (52 skipper), è stata decisa una sosta a Roscoff, sulla punta occidentale della Francia, per almeno 24 ore. Se da una parte questo significherà allungare un po’ il percorso (ma si tratta di 6 miglia in più a fronte di 5.450 totali!), dall’altra ciò non comporterà cambiamenti per la classifica: i tempi di arrivo nel porto saranno registrati e quando sarà data la ripartenza le barche rispetteranno l’ordine e il distacco di classifica parziale.
Sam Manuard, co-skipper di BET1128 a fianco di Gaetano Mura, poco prima della partenza ha dichiarato: “La sicurezza non è mai troppa, sono d’accordo con la decisione degli organizzatori di fermarsi a Roscoff. Probabilmente se avessi incontrato le condizioni previste le avrei affrontate comunque, ma se ci dobbiamo fermare tutti tanto meglio. Non possiamo rischiare di decimare una categoria che, ricordiamolo, è nata appena cinque anni fa. La selezione si farà più avanti, in mare aperto”.
Sosta o no, gli ormeggi sono mollati, e indietro non si torna!