Cantieri

Per Azimut Benetti novità a Cannes

GRUPPO AZIMUT-BENETTI: alla 33° edizione del Festival de la Plaisance di Cannes, 20 imbarcazioni in acqua, di cui 4 novità in anteprima assoluta.
Confermato il track record positivo della Società, che registra, rispetto all’anno precedente, una crescita importante del sell-out. Il rinnovamento della gamma fa brillare Benetti, protagonista di performance eccellenti: 5 megayacht sopra i 47 metri consegnati nei soli ultimi 4 mesi e 3 nuovi
Delfino prenotati. In occasione dell’appuntamento con il primo Salone della nuova stagione nautica, il Gruppo Azimut-Benetti presenta 4 importanti novità: l’Atlantis 48, l’Azimut 64 e i primi due nuovi modelli della rinnovata linea Class di Benetti, Delfino 93 e Tradition 105.

La flotta dispiegata a Cannes, che complessivamente comprende 20 imbarcazioni, è lo specchio dello stato di salute del Gruppo testimoniato da un sell out in crescita di oltre il 25% e conseguente sostanziale destoccaggio della rete.
Di particolare soddisfazione le performance di Benetti che, grazie al rinnovamento dell’intera flotta, il cui completamento è previsto entro la fine del 2011, ha raccolto strepitosi successi, con 5 consegne di megayacht sopra i 47 mt realizzate negli ultimi 4 mesi, e la vendita di 2 Tradition 105’ e 3 Delfino 93’ acquistati sulla carta da altrettanti clienti in Cina, Australia e Stati Uniti. Il successo del Benetti Delfino, fin dai suoi esordi, evidenzia l’indole molto speciale di questa imbarcazione – un grande yacht in piccolo formato – destinata a costituire una nuova punta di diamante del cantiere.

Grazie ad uno stato di grande solidità finanziaria e patrimoniale, Azimut-Benetti è stata tra le prime società del comparto ad aver sospeso la cassa integrazione, riattivando a pieno ritmo i siti produttivi già dallo scorso marzo, ed ha pertanto potuto immediatamente cogliere le prime opportunità del mercato e confermare i propri programmi di sviluppo, sia a livello di prodotto che di espansione internazionale.

A questo riguardo vale la pena di sottolineare che il percorso di ampliamento della gamma dei tre brand prosegue coerentemente con il piano triennale, portando alla ribalta dei saloni autunnali di quest’anno ben 7 nuovi modelli.
Le 7 novità dell’autunno vanno ad aggiungersi ai modelli presentati di recente, tra cui la Collezione Grande di Azimut Yachts che, nomen omen, si caratterizza, oltre che per i volumiimportanti, per il grande livello di personalizzazione (verniciatura integrale dello scafo per accentuare la riconoscibilità e possibilità di adattamento del lay out e dei singoli ambienti), grande livello di privacy e comfort per armatore ed ospiti  insonorizzazione degli spazi e massima riduzione delle possibili vibrazioni), grande livello di servizio (risorsa aftersales univocamente identificata).
Ugualmente importante è l’apertura del sito produttivo inaugurato lo scorso agosto ad Itajai, nello stato brasiliano di Santa Catarina. Un progetto pensato per meglio cogliere le opportunità commerciali del Brasile, considerato il più interessante mercato emergente per la nautica di lusso, e che a regime produrrà fino a 100 barche all’anno tra gli 80 e i 100 piedi. In Cina, dove è presente già da diversi anni, la società possiede a Shanghai un ufficio di rappresentanza con un team strutturato che gestisce una rete di concessionari a presidio di tutta la costa del paese. Grazie a questa strategia di penetrazione, le vendite nell’ultimo anno sono raddoppiate sia in termini di unità che di volume. Ad oggi è stata introdotta sul mercato
quasi tutta la gamma Azimut, incluso un Azimut Grande che sarà consegnato entro la fine del 2010.

In crescita anche i risultati della Divisione Servizi Yachtique e, in particolare, dell’attività di refitting: nel corso della stagione nautica appena conclusa sono state gestite, tramite la Divisione Lusben, oltre 40 barche presso la storica sede di Viareggio e 20 presso quella di Livorno, attiva da due anni. La Società, che vanta le tecnologie e le attrezzature più avanzate nel mondo della cantieristica navale oltre a 250.000 mq di piazzali, sta  attualmente valutando accordi di partnership nell’ambito del Mediterraneo per ampliare il numero delle proprie sedi e moltiplicare le opportunità di business. Infine sono da ricordare i brillanti traguardi raggiunti dal Dipartimento R&D del Gruppo, che nel corso della passata stagione si è impegnato a mettere a punto sistemi di motorizzazione a basso impatto ambientale e dispositivi di massimizzazione della sicurezza e del comfort a
bordo.
Gli esiti di tale impegno sono visibili su alcune delle novità proposte. Tra questi il nuovo Benetti Delfino, dotato di un sistema di compartimentazione che garantisce altissimi standard di sicurezza in qualunque situazione di urto dello scafo. Si tratta di una dotazione pressoché introvabile in altri yacht di queste dimensioni. Non meno importante quanto fatto per il Magellano 50 (che sarà presentato a Genova). La barca è in classe A ed in conformità alla notazione di classe Rina Green Plus grazie ainumerosi accorgimenti adottati nell’area del rispetto ambientale quali, tra gli altri, la
realizzazione delle parti principali in vetroresina tramite infusione, la carena Dual Mode, l’uso esclusivo di led per l’illuminazione, la scelta di materiali lignei derivanti esclusivamente da foreste certificate e il posizionamento di pellicole anti-UV sui vetri laterali per aumentare l’efficienza dell’aria condizionata. Quanto alla motorizzazione, il Magellano 50 è la prima barca a poter disporre del nuovo sistema Easy Hybrid, progetto esclusivo realizzato da Azimut- Benetti per navigare fino ad 8 nodi con motori elettrici, nel silenzio più assoluto e con la massima semplicità.
“Oggi come ieri, siamo solidi, dinamici e sempre proiettati a cogliere nuove opportunità” -ha dichiarato il Presidente del Gruppo Paolo Vitelli – Lo scenario di mercato, che nel corso degli ultimi due anni ha profondamente mutato la realtà della nautica, detta regole severe ma corrette, premiando le società più serie e competitive che hanno sempre messo il cliente al centro del proprio business”.

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